AGI - Il tifo violento si fa sentire anche in Inghilterra dove nel secondo semestre del 2022 c'è stato un boom del 230% dei 'restricting orders', l'equivalente dei Daspo in Italia. Il dato diffuso dalla UK Football Policing Unit riferisce di 343 provvedimenti emessi dal primo luglio al 31 dicembre 2022 per incidenti legati a partite di calcio in Inghilterra e Galles, quasi due volte e mezzo superiore a quello dello stesso periodo dell'anno precedente. In aumento dell'11% il numero di tifosi fermati (999) mentre gli incidenti segnalati sono stati 661, in calo del 19% ma comunque il secondo dato più alto di tutti i tempi a metà stagione.
Per la Polizia inglese il boom di 'restrincting orders' riflette "l'azione positiva" svolta dagli agenti e dalla giustizia. "Questi dati mostrano che assistiamo ancora a livelli preoccupanti di disordini alle partite di calcio a tutti i livelli", ha sottolineato il coordinatore della Polizia per la sicurezza negli stadi, Mark Roberts. Incidenti di qualche tipo sono stati segnalati nel 43% delle 1.550 partite coperte da questa statistica. In aumento del 12% quelli legati all'uso di fuochi pirotecnici e del 42% quelli per possesso di droga. Da novembre, tra l'altro, chiunque venga trovato in possesso di stupefacenti è assoggettabile a Daspo. In calo del 24% i crimini d'odio alle partite (da 206 a 157) e le invasioni di campo (sono state 120, -39%).