AGI - La Francia supera l'Inghilterra per 2-1. Giroud ancora decisivo, Theo Hernandez rischia di combinarla grossa con il fallo che causa il rigore poi sbagliato da Kane. Rabiot sufficiente. La favola del Marocco continua, Portogallo sconfitto per 1-0. Ancora imperioso Amrabat, Leao entra dalla panchina ma non riesce a scuotere i lusitani.
Marocco - Portogallo
Sofyan Amrabat (Marocco) 7: Partita commovente per il giocatore simbolo del Marocco. Come di consueto si posiziona davanti la linea dei difensori, unendo dinamismo e palloni recuperati (primo nel mondiale in questa statistica). Il secondo tempo del 26enne è imperioso, quando la stanchezza sale lui alza il livello, dimostrando una tenuta mentale da giocatore di altissimo profilo. La cosa che sorprende maggiormente è la lucidità nei momenti clou, gestendo il pallone con cura ma anche spazzando il pallone senza troppi scrupoli quando serve. Il giocatore della Fiorentina incarna in pieno l'anima della sua nazionale.
Walid Cheddira (Marocco) 5,5: Non si vede ancora il giocatore apprezzato in serie B con il Bari in questa stagione. Entrato al 64mo, 'Walino' prova a dare profondità a un Marocco alle corde, facendosi trovare pronto per le ripartenze. Spreca una grande occasione in contropiede gestendo male il pallone, ma soprattutto intercettando un passaggio per un compagno che si sarebbe ritrovato solo davanti a Diogo Costa. Nel finale prende due ammonizioni nel giro di pochi minuti, la prima nettissima, la seconda un po' ingenua e un po' severo l'arbitro nel spedirlo sotto la doccia.
Rafael Leao (Portogallo) 6: L'esterno milanista prova a scuotere il Portogallo ma senza riuscirci. Entra al minuto 69, potrebbe essere il giocatore ideale per cambiare marcia con le sue progressioni e numeri da funambolo. L'MVP della scorsa seria A tenta diverse giocate sulla fascia di sinistra, superando il suo diretto marcatore e conquistando delle punizioni. Con il passare dei minuti il Marocco inserisce altri difensori e lui non riesce più a trovare lo spazio per puntare. Da un suo cross nasce l'occasione migliore dei lusitani per pareggiare, sprecata da Pepe che non trova la porta con un colpo di testa dal limite dell'area piccola.
Inghilterra - Francia
Olivier Giroud (Francia) 7: Come da abitudine quando gli arriva la palla giusta non perdona. Il centravanti del Milan non gioca una grande partita ma non fallisce il colpo di testa (con deviazione di Maguire) che porta la Francia agli ottavi. Completamente assente nel gioco dei Blues, il 36enne appare lento e poco mobile, penalizzando la manovra offensiva francese. Riappare nella partita al 75mo con un tiro al volo di mancino respinto con i guantoni da Pickford. Due minuti dopo il gol che lo avvicina a Mbappe nella classifica capocannoniere del mondiale.
Adrien Rabiot (Francia) 6: Prestazione sufficiente per lo juventino. Gioca una partita ordinata, in cui prova piu' volte a tagliare in due il centrocampo inglese con la sua falcata. Rice lo contiene bene, ma in un paio di occasioni il francese riesce ad arrivare alla conclusione, impensierendo un non irreprensibile Pickford. Meno preciso in fase d'impostazione, quando va in affanno sul pressing feroce di Bellingham che gli fa commettere qualche errore in appoggio. Nel complesso è utile alla squadra senza nessuna giocata trascendentale.
Theo Hernandez (Francia) 5,5: Partita sottotono per il terzino del Milan. Sulla catena di sinistra scambia bene con Mbappe e si propone più volte in avanti senza però essere pericoloso. Nella ripresa soffre l'intraprendenza del classe 2001 Saka che lo tiene costantemente sulle spine e lo costringe più volte a spendere un fallo. Rischia anche di riaprire la partita con un intervento sconsiderato che regala un rigore all'Inghilterra. Per sua fortuna Kane sbaglia dagli undici metri e il suo errore non pesa sull'economia della partita.