AGI - Calci di rigore fatali per il Brasile, eliminato a sorpresa dalla Croazia. Buone prove per Brozovic e Pasalic, sottotono Danilo. Vlasic decisivo.
Croazia - Brasile
Nikola Vlasic (Croazia) 6,5: Entra con il piglio giusto. Il calciatore in forza al Torino scende in campo al minuto 72, molto attivo e vivace sulla fascia di destra con caratteristiche molto diverse da Pasalic. Prova a creare scompiglio con percussioni palla al piede, e in una situazione subisce fallo da un Danilo già ammonito. C'è anche il suo zampino nel gol del pareggio croato, dopo aver ricevuto un passaggio ds Modric, conduce la sfera per 20 metri fino all'apertura per Orsic. Impassibile dal dischetto, segna il primo rigore della lotteria finale.
Marcelo Brozovic (Croazia) 6: Disinvolto nonostante sia un quarto di finale di un mondiale, il sacerdote del centrocampo interista non ha paura a prendersi le responsabilità in campo, anche nei momenti difficili. Interpreta il suo ruolo con naturalezza, andando in affanno quando Neymar si aggira dalle sue parti, facendogli rimediare anche un cartellino giallo con un cano. Nella difficoltà della partita, il 30enne croato non si fa problemi a calarsi più nel ruolo di interditore che di costruttore, lasciando il compito di manovra a un Modric fenomenale. Dopo i 56,3 chilometri percorsi nelle prime quattro gare, Brozovic contribuisce ancora una volta con tanta corsa, reggendo il ritmo imposto dai brasiliani. Ha una buona occasione nel supplementare, ma arriva alla conclusione visibilmente stanco, spedendo il tiro alto sopra la traversa.
Mario Pasalic (Croazia) 6: Buona gara per il giocatore della Dea che ha dato il suo apporto alla squadra con buoni spunti e corse intelligenti. Scelto dal ct Dalic come esterno alto a destra, il 27enne tende ad accentrarsi come di consueto e non esita mai a rientrare in difesa con generosità. Al minuto 10 prova anche a vestire i panni di assistman con un traversone al centro per Perisic che non ribadisce in rete, sprecando la migliore occasione della partita per i croati. Nella ripresa prova qualche inserimento difficile da leggere per la difesa brasiliana, ma i cross non sono precisi. Esce al minuto 72, dopo aver dimostrato di poter essere un fattore importante per gli scaccati.
Danilo (Brasile) 5,5: Non il solito Danilo, insicuro e poco intraprendente sull'out di sinistra. Il terzino bianconero si divide i compiti con Vinicius Jr, non proponendosi mai nella metà campo avversaria. In fase difensiva soffre le discese di Juranovic, che con l'aiuto di Pasalic, crea dei due contro uno che lo mettono in seria difficoltà. Il giocatore di Allegri rischia anche un'espulsione al 25mo minuto, intervenendo con la gamba alta su un lanciato Juranovic ma se la cava con il giallo. Leggermente meglio nel secondo tempo, quando sale in cattedra la nazionale brasiliana e la Croazia fatica a ripartire.
Alex Sandro (Brasile) 6: Lo juventino entra per il secondo tempo supplementare ma e' esente da colpe sul gol del pareggio croato.