AGI - È l'italiano Mario Ferri, detto "Falco", l'uomo che è entrato sul campo da gioco in Qatar, durante la partita Portogallo-Uruguay, sventolando una bandiera arcobaleno e indossando una maglietta con slogan a sostegno dell'Ucraina e delle donne iraniane.
È quanto risulta dalle immagini diffuse dai media. Ferri è un "invasore seriale" già protagonista di numerosi episodi simili, sia in Italia che all'estero.
Nel 2014, durante la partita Belgio-Usa dei Mondiali svoltisi in Brasile, il "Falco" aveva, ad esempio, percorso il campo con la consueta maglietta di Superman, recante gli slogan "Save Favelas Children" e "Ciro Vive", in memoria del tifoso del Napoli, Ciro Esposito, ucciso con un colpo di pistola il 3 maggio di quell'anno dall'ultrà romano Daniele De Santis durante la finale di Coppa Italia tra la squadra partenopea e la Fiorentina.
Quattro anni prima Ferri era stato arrestato negli Emirati Arabi Uniti per aver invaso il campo, con una sciarpa del Milan, durante la finale del Mondiale per Club tra Inter e Mazembe.