AGI - L'Argentina batte il Messico nel segno di Lionel Messi e si rimette in carreggiata dopo il clamoroso ko al debutto contro l'Arabia Saudita.
Al Lusail Iconic Stadium finisce 2-0 grazie ad un mancino chirurgico della 'pulce' e al bellissimo gol di Fernandez, che risolvono una partita tanto equilibrata quanto bloccata.
In virtù di questo risultato si capovolge completamente la situazione nel Gruppo C: in testa c'è la Polonia a 4 punti, poi proprio l'albiceleste e i sauditi a quota 3 e i messicani dell'argentino 'Tata' Martino fermi a 1.
Si deciderà quindi tutto nell'ultimo turno, che avrà in programma Polonia-Argentina e Messico-Arabia Saudita.
In un primo tempo equilibratissimo e soprattutto molto combattuto nella zona centrale del campo, argentini e messicani danno vita ad una gara non particolarmente emozionante.
Tant'è che nei primi 45 minuti di gioco non si conta praticamente nessuna occasione da gol degna di nota. Soltanto a ridosso dell'intervallo il Messico ci prova con un calcio di punizione di Vega dai 25 metri, bloccato in tuffo da un attento Emiliano Martinez.
Ad inizio ripresa è invece Messi ad avere a disposizione una punizione invitante e da posizione più ravvicinata, calciata però male e terminata alta sopra la traversa.
La 'pulce' si rifà però con gli interessi al 64', indirizzando un mancino dal limite dell'area direttamente all'angolino dove Ochoa non può arrivare.
Il Messico non riesce a rialzare la testa e nel finale capitola definitivamente con il gol di Enzo Fernandez, entrato dalla panchina e protagonista con un meraviglioso destro a giro valso il definitivo 2-0.