AGI - Sconfitta sanguinosa per la Juventus nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League.
I bianconeri si lasciano rimontare in casa dal Benfica, che espugna l’Allianz Stadium 2-1 grazie alle reti di Joao Mario e Neres, capaci di ribaltare l’iniziale vantaggio di Milik. Caduta davvero pesante per la squadra di Allegri, che resta a zero punti insieme al Maccabi Haifa, mentre i portoghesi e il Psg volano a punteggio pieno a quota 6 nel Girone H.
Passano quattro giri di lancette dal fischio d’inizio e i bianconeri vanno subito avanti con Milik, bravissimo a staccare di testa sulla punizione di Paredes e battere Vlachodimos per l’immediato 1-0. Qualche minuto più tardi Kostic avrebbe sul mancino la chance per il raddoppio, ma la spreca da pochi passi non riuscendo ad inquadrare la porta. Con il passare dei minuti provano a venir fuori anche i portoghesi, che al 39’ colpiscono un palo con Rafa Silva e nell’azione successiva trovano l’episodio che porta al pareggio.
Pestone in area di Miretti ai danni di Ramos, l’arbitro viene richiamato al Var e assegna il penalty che Joao Mario trasforma nell’1-1. Nella ripresa la Juve riparte meglio, Milik spaventa ancora Vlachodimos, ma al 55’ è il Benfica a ribaltare la situazione con Neres, che fredda Perin dopo una respinta dello stesso portiere su un precedente tiro di Rafa Silva. I bianconeri sembrano disunirsi e in pochi minuti rischiano d’incassare più volte il tris, se non fosse per due salvataggi provvidenziali a testa di Perin e Bonucci.
La squadra di Allegri tenta di reagire come può e al 71’ sfiora il pareggio con un cross velenoso di Kean, toccato appena da un difensore e terminato sulla base del palo alla sinistra del portiere. Nel finale i bianconeri tentano gli ultimi disperati assalti e all’83’ si vedono anche annullare un gol di Vlahovic, a causa di un fuorigioco precedente di De Sciglio.