AGI - Un rigore sbagliato da Zielinski (due volte, contando la ripetizione), un altro segnato da Politano, poi il primo gol di Raspadori in Champions e il sigillo finale di Ndombele: il Napoli torna da Glasgow con una vittoria preziosissima per il cammino in Europa, la seconda consecutiva dopo quella con il Liverpool.
Battuti i Rangers 3-0, con gli scozzesi costretti all’inferiorità numerica dal 56’ per l’espulsione di Sands in occasione del primo episodio da rigore. Con questo successo la squadra di Spalletti si prende la vetta del Gruppo A salendo a 6 punti, lasciandosi alle spalle Liverpool e Ajax (3 punti) e ovviamente anche i Rangers (0 punti).
Pronti via e nel giro di tre minuti si conta già una grande occasione per parte: Morelos mette fuori di testa da pochi passi, sull’altro fronte risponde Zielinski colpendo un palo con il mancino.
La gara è viva, combattuta e molto divertente, e a cavallo del quarto d’ora arriva un altro botta e risposta tra scozzesi e partenopei, con Barisic che impegna Meret da lontano e Simeone che si vede negare il vantaggio da McGregor con un intervento da portiere di hockey.
Nella ripresa si riprende ancora a grandi ritmi e al 55’ arriva l’episodio che potrebbe cambiare la gara a favore del Napoli, quando Sands stende in area Simeone e procura un rigore agli azzurri. Difensore oltretutto già ammonito e quindi espulso.
Dal dischetto va Zielinski, McGregor para e Politano mette dentro sulla respinta, ma il penalty viene ripetuto per il movimento anticipato del portiere.
Zielinski s’incarica senza paura anche del secondo tentativo, McGregor però è miracoloso e para anche questo lasciando tutto fermo sullo 0-0, ma con gli scozzesi in inferiorità numerica.
Al 67’ altro episodio e altro rigore per il Napoli, stavolta per un fallo di mano di Barisic sul tiro di Kvaratskhelia: dagli 11 metri non va più Zielinski bensì Politano, che incrocia con il mancino e firma l’1-0.
Nel finale il Napoli trova più spazi e all’85’ chiude i conti con il neo entrato Raspadori, che firma il suo secondo gol consecutivo con la maglia azzurra, il primo in Champions. Nel recupero completa la festa Ndombele, che firma il definitivo 3-0 su assist di Anguissa.