AGI - Il Milan può sorridere, al Napoli non è andata male, per la Juventus e soprattutto per l'Inter la strada per gli ottavi è già in salita. Il sorteggio dei gironi di Champions a Istanbul non è stato del tutto benevolo per le quattro squadre italiane che fra il 6-7 settembre e l'1-2 novembre saranno impegnate in un vero e proprio tour de force, a caccia di un posto al sole.
Stavolta in prima fascia in quanto campione d'Italia, il Milan evita un gruppo di ferro come un anno fa e pesca il Chelsea di Jorginho e Koulibaly che in Premier non è partito benissimo ma ha ancora il portafoglio pieno e punta altri colpi. Il Salisburgo non va sottovalutato ma nemmeno temuto, idem la Dinamo Zagabria per un gruppo dove i rossoneri possono aspirare a passare anche da primi.
In seconda fascia c'era la Juve e l'urna turca ha regalato ai bianconeri una delle teste di serie peggiori, quel Psg che sotto la guida di Galtier sta trovando la quadra e con Messi, Neymar e Mbappé che vogliono finalmente sfatare il tabù Champions. A complicare le cose verso la qualificazione la presenza anche del Benfica - per Di Maria dunque un doppio incrocio col passato - e l'insidiosa trasferta israeliana col Maccabi Haifa.
Decisamente peggio è andata all'Inter, che scattava dalla terza fascia: il Bayern Monaco si è rinnovato con i vari Manè, De Ligt e Gravenberch e pur perdendo Lewandowski è rimasto una macchina da gol, ma pure il Barcellona - per l'attaccante polacco subito sfida da ex con i bavaresi - ha cambiato molto alzando parecchio l'asticella. Il Viktoria Plzen completa il gruppo e tutto lascia pensare che i cechi raccoglieranno solo le briciole. In Spagna parlano già di "girone della morte" in cui a rischiare è anche il club catalano ancora in fase si allestimento sotto la guida di Xavi.
Obiettivo ottavi abbordabile per il Napoli: il Liverpool di Klopp è un pessimo cliente ma l'Ajax non è più quello che ha stupito l'Europa nelle scorse stagioni (via Ten Hag e altri gioielli) e i Rangers, al di là del blasone, non sono un rivale impossibile per Osimhen e soci. Guardando altrove, non ci sono gironi di ferro.
Non può lamentarsi Antonio Conte, finito col suo Tottenham con Eintracht, Sporting Lisbona e Marsiglia, mentre per il Real Madrid di Ancelotti ecco Lipsia, Shakhtar Donetsk e Celtic.
Ritroverà subito il suo recente passato Erling Haaland: nel gruppo col Manchester City c'è anche il Borussia Dortmund oltre a Siviglia e Copenaghen mentre si annuncia equilibrato il raggruppamento con Porto, Atletico Madrid, Bayer Leverkusen e Bruges.
Ecco come sarà l'edizione 2022-23 della Champions per le quattro italiane impegnate.
Gruppo A: Ajax (Olanda), Liverpool (Inghilterra), Napoli (Italia), Glasgow Rangers (Scozia)
Gruppo B: Porto (Portogallo), Atletico Madrid (Spagna), Bayer Leverkusen (Germania), Club Bruges (Belgio)
Gruppo C: Bayern Monaco (Germania), Barcellona (Spagna), Inter (Italia), Viktoria Plzen (Repubblica Ceca)
Gruppo D: Eintracht Francfort (Germania), Tottenham Hotspur (Inghilterra), Sporting Lisbona (Portogallo), Marsiglia (Francia)
Gruppo E: Milan (Italia), Chelsea (Inghilterra), RB Salisburgo (Austria), Dinamo Zagabria (Croazia)
Gruppo F: Real Madrid (Spagna), Lipsia (Germania), Shakhtar Donetsk (Ucraina), Celtic Glasgow (Scozia)
Gruppo G: Manchester City (Inghilterra), Siviglia FC (Spagna), Borussia Dortmund (Germania), FC Copenaghen (Danimarca)
Gruppo H: Paris Saint-Germain (Francia), Juventus (Italia), Benfica (Portogallo), Maccabi Haifa (Israele)