AGI - Tra una sessione di calciomercato molto movimentata e ancora tutta in divenire, e la prima edizione invernale di un Mondiale che si staglia all'orizzonte (20 novembre-18 dicembre), un'altra stagione di Serie A si appresta a iniziare.
Sarà un'annata intensa e particolare, vuoi per tutti gli avvicendamenti di mercato dei vari club, vuoi appunto per una pausa lunga e noiosa, senza l'Italia che parteciperà al campionato del mondo, che rischia di stravolgere tutti gli equilibri delle squadre.
I fari sicuramente saranno puntati tutti sul Milan di Stefano Pioli, fresco vincitore di scudetto e chiamato a difendere il tricolore cucito sul petto. Le novità rossonere di questa stagione riguardano principalmente i due nuovi acquisti De Ketelaere e Origi: per il primo la società ha insistito e investito tanto per strapparlo al Club Brugge, il secondo invece è stato ingaggiato a parametro zero dopo la fine del contratto con il Liverpool.
Per il resto il gruppo è rimasto pressoché lo stesso, con l'unica vera perdita di un uomo chiave come Kessie a centrocampo. Subito dopo i rossoneri ecco l'Inter e la Juventus, che nelle amichevoli pre-stagionali non hanno esaltato più di tanto, ma restano comunque dirette concorrenti per la corsa allo scudetto.
I nerazzurri hanno riabbracciato Lukaku dopo la breve ed infelice esperienza al Chelsea, hanno acquistato due giovani talenti come Asllani e Bellanova e preso due giocatori con più esperienza come Mkhitaryan e Onana.
Perisic e Sanchez invece sono partiti ed ora per il club e soprattuto per i tifosi c'è la paura di perdere un pilastro difensivo come Skriniar (corteggiato dal PSG). Nei test match finora disputati l'Inter ha scricchiolato un pò dietro e la permanenza dello slovacco farebbe davvero comodo a Simone Inzaghi.
Discorso simile per la Juve di Max Allegri che, nonostante l'arrivo di Bremer dopo aver ceduto De Ligt, non ha dato segnali incoraggianti difensivamente parlando (vedi il 4-0 subito dall'Atletico Madrid con qualche tifoso che ha iniziato a storcere il naso anche contro Bonucci).
Però i bianconeri di talento ne hanno tanto, a partire dagli altri nuovi arrivati Pogba e Di Maria, con il francese che dovrà smaltire il problema al ginocchio prima di rivederlo all'opera. È sbarcato a Torino anche Kostic, che andrà a rafforzare un pacchetto offensivo di cui fa parte anche l'infortunato Chiesa.
Quando rientrerà a pieno regime sarà un vero e proprio 'nuovo acquistò per la Juventus. C'è tanta curiosità intorno alla Roma di Josè Mourinho, vera regina del calciomercato italiano e molto attenta sul fronte delle spese. Al momento il club giallorosso ha speso solo 7 milioni per prelevare Celik dal Lille, poi ha accolto gli svincolati Matic, Dybala e Svilar oltre a prendere in prestito dal PSG quel Wijnaldum tanto voluto da Tiago Pinto.
In partenza i capitolini hanno tutte le carte in regola per rientrare tra le prime quattro per la corsa alla Champions, senza tralasciare l'avventura in Europa League con cui la Roma spera di far vivere un altro sogno ai propri tifosi.
Il Napoli invece ha perso tanto a livello di carisma e leadership, con le dolorose partenze di Koulibaly, Insigne e Mertens su tutti. Sono arrivati Kim, Ostigard, Olivera e il chiacchieratissimo Kvaratskhelia, che potrebbe rappresentare la vera sorpresa partenopea della stagione.
Luciano Spalletti forse stavolta rischia di partire dietro alle consuete rivali, ma per il Napoli l'obiettivo Champions resta a portata di mano. La Lazio si è mossa tanto in entrata, accogliendo Romagnoli, Casale, Cancellieri, i due portieri Maximiano e Provedel, Marcos Antonio, Gila e Vecino: l'obiettivo di Maurizio Sarri sarà quello di trovare una soluzione che dia equilibrio ma anche imprevedibilità alla manovra biancoceleste.
I fari come al solito restano Immobile e Milinkovic, con lo scontento Luis Alberto di nuovo sul punto di partenza. La Fiorentina di Vincenzo Italiano potrebbe togliersi ancora qualche bella soddisfazione, dopo gli arrivi di Gollini, Dodò, Mandragora e soprattuto l'ex Real Madrid Jovic, vero colpo di mercato del club viola.
Ai nastri di partenza risulta invece molto più indietro l'Atalanta, con le recenti dichiarazioni di Giampiero Gasperini riguardo un mercato 'poco brillante'. "Non è questa la rosa che mi aspettavo, non so quale sia il nostro obiettivo" ha detto il tecnico.
Finora sono arrivati solo Lookman ed Ederson, un po' poco per cercare di riagguantare la zona Europa. Tra le neo promosse ha fatto faville il mercato del Monza, con Galliani che ha puntato a rinforzare ogni reparto partendo dal portiere Cragno, passando per i difensori Carboni, Ranocchia, Pablo Mari e Marlon, i centrocampisti Sensi e Pessina fino ad arrivare al fantasista Caprari con Petagna pronto ad unirsi alla squadra.
Con questi nomi, per il Monza la salvezza è tutt'altro che impossibile. Lecce e Cremonese invece partono più indietro, ma attenzione ai lombardi che hanno puntato forte su bomber Dessers, recente capocannoniere della prima edizione della Conference League con 10 gol.