AGI - È giallo sulla destinazione del portiere russo Ivan Fedotov. Questa mattina Alexey Ponomarev, avvocato del miglior portiere russo ancora presente sul territorio russo (altri sono già da anni in Nhl), vincitore con il Cska Mosca della Kontinental Hockey League e dell'argento olimpico a Pechino 2022, ha voluto far luce sul trasferimento del giocatore da San Pietroburgo dove venerdì era stato arrestato all'uscita del palaghiaccio, accusato di tentare di evadere il servizio militare.
Fedotov, 25 anni, è il portiere del Cska Mosca e giocando nella formazione dell'esercito ha lo status di militare e non potrebbe lasciare il Paese.
Il 7 maggio scorso Fedotov aveva firmato un contratto con il club della National Hockey League, i Philadelphia Flyers. Alla domanda se Ivan sarebbe stato inviato nella notte a Severomorsk, Ponomarev ha risposto che non ci sono informazioni esatte.
Severomorsk è una citta' 'Zato', letteralmente 'formazioni amministrativo-territoriali chiuse', città chiuse e segrete, che durante l'Unione Sovietica non erano nemmeno presenti sulle mappe o riportavano semplicemente la parte finale del codice fiscale della città più vicina.
A Severomorsk c'è la base operativa della Flotta del Nord e si trova a 25 chilometri dalla città artica di Murmansk (e a 1350 km da San Pietroburgo) "Trasferito a Severomorsk? Al momento non ci sono informazioni esatte", ha detto Ponomarev aggiungendo che la gastrite di Fedotov è peggiorata dopo il ricovero in ospedale.
"Non si sente molto bene, riferisce che gli è stata fatta una specie di iniezione, che non conosce, gli è stato detto che gli è stata prescritta da un medico: non ha un bell'aspetto - ha aggiunto il legale -. In questo momento non possiamo dire esattamente come stanno le cose. Era in ospedale ma per qualche motivo non era elencato come altri pazienti. Nè noi nè i nostri genitori siamo stati autorizzati a vederlo e recentemente, agenti di polizia militare sono entrati in ospedale".