AGI - Anita Alvarez è monitorata a distanza, sta complessivamente bene ma il suo Campionato mondiale di Budapest e' concluso anzitempo. Gli Stati Uniti per il programma degli highlight, l'esercizio tutto salti e spinte, non l'hanno schierata. La 25enne sincronette americana ha rischiato di morire annegata dopo essere stata colta da malore in acqua al termine del suo esercizio.
Alla piscina Szechy di Budapest sono stati vissuti minuti di paura perchè Anita è svenuta passando diversi secondi sott'acqua. A salvarla è stata la sua allenatrice, la spagnola Andrea Fuentes, tre argenti e un bronzo olimpico tra Pechino 2008 e Londra 2012, che si è tuffata in acqua riportandola sul bordo vasca dove è stata assistita dai sanitari.
La macchina dei soccorsi dell'organizzazione si è, però, mossa con ritardo. L'atleta originaria di Amherst nello Stato di New York è stata poi trasportata in infermeria e visitata. Dopo circa mezz'ora giudicata fuori pericolo tanto da ritornare in gruppo tra l'abbraccio del suo staff e l'applauso delle atlete presenti nella piscina di allenamento.
A causare il malore sicuramente il caldo. Anita Alvarez, che nel 2016 aveva preso parte alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, già lo scorso anno era svenuta durante una competizione. A notte fonda l'allenatrice Fuentes, ha commentato, "penso di aver avuto tutti i tipi di emozioni possibili" aggiungendo in merito alla prestazione di Anita, "è stata la sua migliore performance di sempre, ha appena superato i suoi limiti e li ha trovati, Anita sta bene, sappiamo tutti che succede in altri sport, ciclismo, maratona, atletica leggera, alcuni non arrivano al traguardo e alcuni svengono".