AGI - Una piano di rilancio costruito attorno al suo attaccante simbolo, Kylian Mbappé: appena terminata la deludente stagione con la vittoria interna in goleada 5-0 sul Metz, il Paris Saint-Germain ha avviato una piccola rivoluzione facendo rotolare le prime teste con il licenziamento del direttore sportivo, Leonardo.
La novità più importante è la conferma a sorpresa del 23enne bomber francese che sembrava destinato a trasferirsi al Real Madrid.
Mbappé ha prolungato con un nuovo triennale (si parla di 300 milioni alla firma più altri 50 netti a stagione), forse anche per le pressioni del governo francese che voleva che la sua stella continuasse a brillare sotto la Torre Eiffel in vista delle Olimpiadi del 2024 a Parigi.
La Liga spagnola ha parlato di "insulto al calcio", ricordando che il club parigino ha registrato perdite per 700 milioni di euro nelle ultime stagioni e ha oltre 600 milioni di monte ingaggi, e ha preannunciato un esposto alla Uefa e alle autorità amministrative e francesi e dell'Ue per "continuare a difendere l'ecosistema economico del calcio europeo e la sua sostenibilita'".
Il patron qatarino del Psg, Nasser Al Khelaifi, ha subito fatto filtrare un vento di cambiamento dopo una stagione deludente in cui il Psg ha sì trionfato per la decima volta nella Ligue 1, ma ha mancato ancora una volta l'obiettivo della Champions, uscendo agli ottavi contro il Real nonostante l'ennesima campagna acquisti faraonica.
Il primo a farne le spese è stato Leonardo: il brasiliano era arrivato nel 2019 ma paga scelte come l'esonero di Tuchel dopo la finale di Champions persa con il Bayern (e cinque mesi dopo il tecnico tedesco ha vinto la Champions con il Chelsea).
Il mercato di quest'anno, con l'arrivo a zero euro di Messi, Donnarumma, Ramos, Wijnaldum e gli acquisti di qualità di Hakimi e Mendes, non ha dato i risultati sperati e all'ex allenatore di Milan e Inter è stato rimpoverato l'acquisto di Icardi, riscattato per 50 milioni ma rimasto sempre ai margini a Parigi.
Al posto di Leonardo potrebbe essere nominato nelle prossime ore Luis Campos, ex consulente di Monaco e Lilla, vicino al clan Mbappé.
A fortissimo rischio e' anche l'allenatore Mauricio Pochettino e per la panchina sono circolati i nomi di Antonio Conte, dell'ex ct della Germania Loew e persino di Thiago Motta, l'ex centrocampista del Psg che ora guida lo Spezia.
Tra i giocatori l'epurazione potrebbe coinvolgere Messi (ma è difficile 'piazzarlo') e Sergio Ramos, vittima di troppi infortuni.
L'unica certezza a questo punto e' proprio Kylian Mbappe che ha festeggiato il rinnovo con una tripletta al Parco dei Principi contro il Metz, nell'ultima partita con i parigini di Angel Di Maria, anche lui in gol. Sul francese
Sar