AGI - L'Italia è il primo Paese al mondo che si dota di un sistema "ufficiale" di tornei di scacchi online. È stato infatti predisposto un regolamento preciso ed efficace "per offrire un terreno sicuro a chi vuole giocare da casa, in un ambiente protetto e con la ragionevole certezza di non dover affrontare avversari sleali".
La Fsi (federazione scacchistica italiana) organizzerà sei Campionati italiani ufficiali online, "su una piattaforma convenzionata, visionati da arbitri professionisti, con regole chiare e precise che impediscano ogni possibilita' di cheating, vale a dire di avvalersi di programmi scacchistici che "aiutano" a trovare la mossa giusta".
La novità vuole venire incontro ai circa 100 mila appassionati che giocano a scacchi online nel nostro Paese. Per il Presidente della FSI, Luigi Maggi, l'obiettivo di questa iniziativa è " avvicinare queste persone alle forme regolamentate della nostra disciplina, per offrire loro un ambiente sicuro in cui giocare. Con questa iniziativa speriamo di indurre molti di loro a frequentare i circoli e le associazioni, in modo che scoprano anche il fascino e le emozioni che il gioco dal vivo regala. In questo modo gioco on line e a tavolino si rafforzeranno a vicenda, in un circo virtuoso che, cosi' speriamo, portera' ad aumentare il numero dei praticanti abituali".
Il ciclo di tornei inizierà il 4 aprile prossimo, e si concluderà a novembre. La partecipazione è riservata ai tesserati alla FSI, ma e' possibile tesserarsi in ogni momento a un'associazione per giocare i tornei. Saranno assegnati sei titoli italiani: Blitz (3 minuti a partita), Blitz avanzato (3 minuti a partita + 2 secondi a mossa), e Rapid (12 minuti a partita + 3 secondi a mossa).
Per ogni cadenza, sarà assegnato un titolo "Open", vale a dire aperto a tutti, e uno "under 18", riservato a ragazze e ragazzi di 18 anni o meno. Per assegnare ogni titolo verranno giocati 17 tornei, ma avranno valore solo i sei migliori risultati; quindi per entrare nella classifica basterà giocare anche solo 6 tornei su 17.
I tornei si svolgeranno sulla piattaforma Omnia Chess, convenzionata con la FSI, l'unica a disporre di un sistema anticheating approvato dalla Fide, la Federazione internazionale degli scacchi.
"La prevenzione contro le truffe viene offerta in primo luogo dal fatto che non esiste anonimato: ogni giocatore sarà identificato con il suo vero nome, e dalla tessera della Federazione. Un sofisticato software poi sara' in grado di valutare le mosse "sospette", e se lo scacchista sta giocando troppo al di sopra delle sue prestazioni abituali, o in modo poco consono alle sue caratteristiche".
"Ogni decisione su eventuali squalifiche - si legge ancora - verrà demandata all'arbitro (e anche questa è un'innovazione rispetto al consueto gioco online). Chi sgarra, rischia non solo la squalifica dalla competizioni o dall'intero torneo, ma anche gravi misure disciplinari"