AGI - Dalle bombe in Ucraina al sole dell'Italia. Il viaggio della speranza ma anche della salvezza per una decina di sincronette ucraine si è concluso oggi poco dopo le ore 12 al centro federale del nuoto italiano di Ostia. Dopo un lungo viaggio iniziato a Leopoli con la sosta di ieri a Budapest, il primo gruppo delle nuotatrici della nazionale ucraina è arrivato in Italia.
Ad accogliere le atlete ucraine e i loro allenatori, che hanno viaggiato per tutta la notte a bordo di un pullman partito da Budapest, alcuni azzurri del sincro, da Costanza Ferro a Giorgio Minisini.
Un'accoglienza particolarmente toccante. Alle sincronette ucraine, stanche, commosse ma anche felici, è stato consegnato un mazzo di mimose essendo oggi la 'Festa della Donna'. Ad organizzare l'arrivo in Italia delle giovani campionesse del nuoto sincronizzato ucraino è stata la Federazione Italiana Nuoto e il presidente Paolo Barelli che ha messo a disposizione i mezzi federali.
All'arrivo del pullman al centro federale di Ostia anche i tecnici del sincro italiano e la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali. Arrivate oggi in Italia, la campionessa del mondo e d'Europa Veronika Hryshko, la campionessa continentale Olesia Derevianchenko, le medagliate agli Europei giovanili Anhelina Ovchynnikova, Anastasiia Soldatenkova, Valeriya Tyshchenko (17 anni) ed Anastasiia Shmonina (16 anni), nonché le campionesse nazionali Amelia Volynska (16 anni) e Daria Moshynska (14 anni).