AGI - Voglia, carattere e cuore non bastano all’Inter, che non riesce a ribaltare la sconfitta per 2-0 subita a San Siro, vincendo solo 1-0 ad Anfield contro il Liverpool nel ritorno degli ottavi di Champions League. Inutile il gol di Lautaro in un match in cui la squadra di Klopp colpisce una traversa e due pali, giocando un’abbondante mezz’ora finale in superiorità numerica per l’espulsione di Sanchez. Un vero peccato per gli uomini di Simone Inzaghi, che salutano comunque l’Europa a testa alta.
Buoni ritmi ma poche occasioni nelle prime battute di gara, con i nerazzurri che provano a spingere con convinzione a caccia del gol della speranza, ma senza trovare sbocchi.
I Reds tengono sotto controllo la situazione e a ridosso della mezz’ora sfiorano il vantaggio con Matip, che centra una clamorosa traversa di testa sulla punizione tagliata di Alexander-Arnold. Dal corner successivo ancora un colpo di testa pericoloso, stavolta di Van Djik, sventato da un intervento provvidenziale di Skriniar.
Nel lungo recupero del primo tempo (gioco fermato per un malore subito da un tifoso inglese), altra occasione per i padroni di casa con una punizione di Alexander-Arnold terminata a lato di poco.
Nella ripresa i ritmi salgono vertiginosamente ma la prima grande chance è ancora per i Reds con Salah, che sbaglia un rigore in movimento colpendo un incredibile palo con Handanovic fuori dalla porta. L’Inter così resta in gara e al 61’ trova il gol dell’1-0 grazie ad un destro magnifico dal limite di Lautaro Martinez; gioie e speranze che però vengono minate appena un paio di minuti più tardi per un cartellino rosso sventolato a Sanchez (doppia ammonizione).
Con la superiorità numerica il Liverpool cerca di spingere con veemenza alla ricerca del gol della tranquillità, ma negli ultimi metri di campo alla squadra di Klopp manca la stoccata vincente. Nel recupero pazzesco il salvataggio di Vidal sul tiro a botta sicura di Luis Diaz diretto all’angolino.