(AGI) - Pechino, 11 feb. - Dorothea Wierer ha conquistato il bronzo nello sprint ai Giochi invernali di Pechino, diventando la prima atleta azzurra a conquistare una medaglia olimpica nel biathlon a livello individuale.
Nella gara svoltasi al Zhangjiakou National Biathlon Centre, la 32enne finanziera di Anterselva grazie a due poligoni perfetti è giunta terza con 37"2 secondi di ritardo dalla norvegese Marte Olsbu Roeiseland che si è imposta in 20'44"3 dopo 7,5 chilometri. Argento alla svedese Elvira Oeberg a 30"9 dalla vincitrice.
"Mi sono tolta un peso enorme", ha spiegato al termine della gara l'altoatesina, "le aspettative erano molto alte e tutti si attendevano delle medaglie individuali, anche se sappiamo che il biathlon è uno sport complicato e tutto deve andare alla perfezione".
E pensare che non era neppure la sua specialità e ora può puntare di nuovo al podio nell'inseguimento (dove partirà in ottima posizione grazie a questa sprint) e nella mass start.
"Le critiche sono state tante nell'ultimo periodo e sono contenta che siamo riusciti come squadra a centrare l'obiettivo, perché allenatori, skimen e direttore tecnico si fanno un 'mazzo' enorme ogni giorno, perciò sono molto felice anche per loro". "Non mi ricordo nulla delle sessioni di tiro", ha ammesso Wierer, "l'ultimo colpo a terra addirittura ha pizzicato il bersaglio, che fortunatamente poi si è chiuso, evidentemente la fortuna oggi era dalla mia parte".
"Non sempre è facile gestire la pressione, è stata una gara bella, sono sempre stata lucida e non ho pensato a nulla nell'ultimo giro, quando sentivo che il risultato era a portata di mano", ha sottolineato, "non riuscivo più a sentire le gambe ed è stato così difficile, ma ho dato davvero tutto e sono davvero felice".
Wieser, nata a Brunico, gareggia per le Fiamme Gialle: campionessa mondiale a livello individuale, due volte vincitrice della Coppa del mondo di biathlon, ha all’attivo altri due bronzi olimpici ed è stata anche la terza atleta di sempre ad aver ottenuto un successo in tutti i sette formati di gara.
La 28enne era già andata a podio con le due staffette miste sia a Sochi che a Pyeongchang, mentre la partecipazione a Pechino si era aperta con una brutta prestazione nella mista.
Ora è diventata la prima biatleta azzurra a medaglia nell'individuale e la prima a prendere medaglie in tre edizioni diverse.