AGI - Sono trascorsi quattro anni e il numero uno sull'Olimpo del supergigante è sempre lo stesso, l'austriaco Matthias Mayer che oggi a Yanqing sulle montagne cinesi è stato il piu' veloce di tutti.
Alle spalle del 31enne carinziano l'americano Ryan Cochran-Siegle giunto a soli quattro centesimi dopo quasi un minuto e venti di gara.
Bronzo al norvegese Aleksander Aamodt Kilde a 42 centesimi dal vincitore. Sia lo statunitense che lo scandinavo sono alla prima medaglia a cinque cerchi della loro carriera mentre Mayer nel 2014 a Sochi aveva vinto l'oro olimpico in discesa libera.
Quarto a 74 centesimi da Mayer, un altro norvegese, Adrian Smiseth Sejersted. Decisamente molto deludente il bilancio della squadra italiana sulla pista 'Rock', tracciato un po' d'altri tempi tra repentini cambi di pendenza e strettoie. Il migliore e' Matteo Marsaglia che ha accusato 2"22 dal vincitore e ha concluso in 18/a posizione.
Decisamente male l'atteso Dominik Paris, solo 21/o a 2"68 dalla medaglia d'oro. Paris ritorna dai Giochi di Pechino con il solo sesto posto nella discesa libera: molto poco considerato quando di buono aveva fatto nelle ultime stagioni di Coppa del mondo.
Olimpiade da cancellare per uno dei grandi ex della velocità azzurra, Christof Innerhofer caduto nel tratto finale del tracciato cinese quando già accasava oltre nove decimi di ritardo dai migliori.
Innerhofer, 37 anni e alla sua quarta Olimpiade, ieri in discesa aveva sbagliato linea e aveva abbandonato dopo appena undici secondi di gara.
A fine stagione lo sciatore altoatesino molto probabilmente annuncerà il ritiro dalle competizioni anche perché sono diverse stagioni che non riesce più ad ottenere i risultati di un lontano passato che risale ad una decina di anni fa quando vinse prima medaglie a livello mondiale (nel 2011 a Garmisch fu anche oro in supergigante) e poi anche olimpico (nel 2014 a Sochi vinse l'argento in superg e bronzo in conbinata).