AGI - Il grande gol di Zaniolo sotto la Curva Sud al 90', poi annullato al Var, ha fatto esultare anche la tribuna autorità che assisteva a Roma-Genoa di questo pomeriggio, dove oltre allo storico capitano Francesco Totti sedeva anche Damiano, il frontman dei Maneskin, reduce dalla trionfale performance nella serata inaugurale di Sanremo. Il rocker, tifosissimo giallorosso, è stato inquadrato mentre festeggiava a lungo, sciarpa alla mano, dopo aver cantato a squarciagola prima dell'inizio del match l'inno della Roma insieme agli altri tifosi. Poi però la doccia fredda: le proteste dei giocatori genoani, l'arbitro Abisso richiamato al Var, e poi l'annullamento del gol per un fallo precedente di Abraham, seguito amaramente anche dall'espulsione dello stesso Zaniolo per proteste.
La Roma non sfonda contro il Genoa e si deve accontentare di uno scialbo 0-0, venendo beffata anche dal Var al 91’ in occasione del gol di Zaniolo (espulso più tardi per proteste), reso vano da un fallo di Abraham. Gara poco lucida da parte degli uomini di José Mourinho, impacciati nel primo tempo e troppo imprecisi nella ripresa, in cui nonostante un innalzamento dei ritmi e della qualità non riescono a trovare la giocata vincente. Prestazione solida invece quella del Grifone, che si porta a casa un punto pesante per la salvezza lottando con i denti fino al fischio finale, anche in inferiorità numerica negli ultimi venti minuti (espulso Ostigard). Ottimo l’atteggiamento iniziale dei rossoblu, che concedono pochissimi spazi agli avversari aggredendo alto e pressando i palleggiatori giallorossi.
In zona offensiva invece gli uomini di Blessin provano a sfruttare le palle inattive, rendendosi pericolosissimi al 36’ prima con Bani respinto da Smalling e poi con Yeboah che calcia alto sulla ribattuta. L’unica vera occasione romanista arriva al 40’, quando Zaniolo offre ad Oliveira che calcia sull’esterno della rete, con Abraham che reclamava palla tutto solo a centro area. Nella ripresa è tutta un’altra Roma: al 55’ Smalling fallisce di testa la palla del vantaggio su cross perfetto di Karsdorp, poi Mourinho getta nella mischia Afena ed El Shaarawy cambiando completamente faccia alla squadra. Al 66’ Ostigard salva provvidenzialmente su Abraham, ma un paio di minuti più tardi combina la frittata rimediando un rosso per fallo da ultimo uomo su Afena. Con l’uomo in più i giallorossi vanno all’assalto della porta ospite, trovando il vantaggio al 91’ con una giocata di Zaniolo, ma l’urlo romanista resta strozzato in gola per un intervento del Var, che punisce un fallo di Abraham ai danni di Vasquez.