A Gi - L'acclamato regista cinese Zhang Yimou, che ha ideato la spettacolare cerimonia di apertura delle Olimpiadi estive di Pechino 2008, dirigerà quella dei Giochi invernali del mese prossimo nella capitale cinese. Zhang, 71 anni, ha promesso una presentazione "totalmente innovativa", pur ammettendo che la pandemia globale e il clima piu' freddo ne limiteranno le dimensioni rispetto a 14 anni fa, quando ci presero parte 15.000 artisti. Il regista di classici come 'Sorgo rosso', 'Lanterne rosse' e 'La foresta dei pugnali volanti' ha annunciato che alla cerimonia parteciperanno circa 3.000 artisti. Zhang ha detto che presenterà "un'idea audace" per l'illuminazione della torcia olimpica che includerà concetti come "protezione ambientale e basse emissioni di carbonio".
La straordinaria versione del 2008 presentava 2.008 musicisti che suonavano antichi tamburi cinesi con un tempismo perfetto, insieme a migliaia di altri - artisti marziali, ballerini, cantanti d'opera, acrobati e trapezisti - in costumi sontuosi. La cerimonia del 2008 si è concentrata sulla ricca storia e civiltà della Cina, ma è stata anche ampiamente vista come un'afernmazione della riemersione del Paese come potenza globale.
"Ora è diverso", ha detto Zhang, "L'immagine dei cinesi e l'ascesa del nostro status nazionale, ora è tutto completamente diverso. Sulla scia della pandemia, il mondo ha bisogno di una visione nuova e rafforzata, ovvero che le persone del mondo si uniscano per affrontare le difficoltà e sperano in un futuro luminoso".
I Giochi si svolgeranno all'ombra della pandemia e della tensione con l'Occidente sul trattamento riservato dalla Cina ai tibetani, sulla minoranza musulmana uigura nello Xinjiang e sulla repressione in corso del dissenso a Hong Kong. Gli Stati Uniti e altri Paesi hanno annunciato un boicottaggio diplomatico dei Giochi, nel senso che non invieranno rappresentanti del governo, un affronto che ha irritato Pechino.