AGI - Reduce dal pesante ko di mercoledì a Kazan, l’Olimpia Milano chiude la lunga trasferta europea in terra russa perdendo anche a San Pietroburgo 74-70 contro lo Zenit.
Sconfitta amara dopo una gara totalmente in equilibrio per la squadra di coach Ettore Messina, che perde per la terza volta in stagione lasciando anche la vetta della classifica dell’Eurolega.
Vane le grandi prestazioni di Rodriguez (20 punti e 6 assist) e Hines (12 punti e 8 rimbalzi). Si tratta dell’ottava vittoria per i russi, che agguantano proprio i biancorossi. Milano parte bene, vogliosa di lasciarsi subito alle spalle la batosta di mercoledì. Si porta sul +8 guidata da Melli e Shields, ma un parziale di 13-0 dello Zenit ribalta completamente la situazione.
L’Olimpia però non si demoralizza e recupera quei 5 punti di svantaggio chiudendo il primo quarto sul 19 pari. Nel secondo periodo Hines fa sentire tutta la sua fisicità trovando punti sotto canestro e catturando diversi rimbalzi in attacco, ma l’equilibrio non si schioda. Soltanto a ridosso dell’intervallo il Chacho Rodriguez tenta di ‘graffiare’ con 6 punti consecutivi, portando i biancorossi al riposo avanti di 4 lunghezze.
Al rientro dagli spogliatoi, in quattro minuti e mezzo, la squadra di Messina trova solo il gioco da 3 punti di Shields, permettendo ai russi di piazzare un altro parziale di 11-0 e riportarsi nuovamente avanti.
Nel momento di massima difficoltà però vengono a galla cuore e carattere di Milano, che grazie alle bombe di Hall, Ricci e una difesa super aggressiva, riportano tutto in parità prima degli ultimi dieci minuti.
L’ondata di entusiasmo ospite sembra poter continuare anche entrando nel quarto periodo, ma lo Zenit piazza l’ennesimo parziale della propria gara (9-0) grazie ai canestri pesanti di Mickey e Loyd, che portano i russi avanti di 5 punti. Stavolta però è il parziale decisivo che l’Olimpia non riesce a recuperare. Finisce 74-70.