AGI - Le Farfalle azzurre si sono laureate campionesse del mondo nella specialità con i cerchi e le clavette della ginnastica ritmica. A Kitakyushu, in Giappone, nell'ultima giornata di un'edizione particolarmente positiva per la squadra nazionale italiana, è arrivato l'oro nella finale di specialità con i cerchi e le clavette.
Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea e Daniela Mogurean - con la riserva Laura Paris - sono salite sul tetto del mondo per aver totalizzato 42.275 punti. Tutte portacolori dell'Aeronautica Militare, le ginnaste azzurre allenante da Emanuela Maccarani hanno preceduto la Federazione Ginnastica russa, seconda con 40.950 punti, e il Giappone, bronzo con 40.900. Le Farfalle azzurre hanno poi conquistato l'argento nella final eight alle 5 palle. Prossimo Mondiale nel 2022 a Sofia in Bulgaria.
“È la medaglia che volevamo, soprattutto nei cerchi e clavette perché è quello a cui siamo più legate e quello in cui ci riconosciamo di più. Siamo sempre state un tutt’uno con questo esercizio, fin dall’inizio. Abbiamo iniziato a costruirlo due anni fa - hanno detto le ragazze dopo la gara - Tanto sudore e tanta fatica per renderlo perfetto ma, alla fine, ce l’abbiamo fatta proprio qui, al Mondiale di Kitakyushu, passando per Europei e Olimpiade. È stato impeccabile! Lo stesso presidente della Federazione internazionale, Morinari Watanabe, si è avvicinato a noi per congratularsi e confidarci che gli abbiamo fatto venire la pelle d’oca. Speriamo di averlo fatto anche con il pubblico a casa. Mi auguro che il futuro ci riservi tante altre emozioni proprio come aver cantato l’Inno di Mameli davanti al pubblico giapponese. Avevamo il batti cuore perché è una terra che ci ha donato tante soddisfazioni. Abbiamo vinto l’argento nel concorso generale e oggi volevamo qualcosa in più. Ora ci aspetta un po’ di vacanza e poi torneremo in pedana per preparare e programmare gli impegni futuri. Noi vi promettiamo di volare sempre più in alto, come solo le Farfalle sanno fare!”
Aggiornato e corretto il 2 novembre 2021 alle ore 16,20