AGI - Dopo la bufera scatenata dal video goliardico in cui diceva “Mourinho stasera pippiamo”, Nicola Zalewski ha trovato un avvocato inaspettato in Zibi Boniek.
"Capisco che l’immagine non è il massimo, ma insomma, non penso sia giusto esagerare con i giudizi”, ha detto il vicepresidente della Uefa ed ex presidente della Federazione calcistica della Polonia in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, scagionando in qualche modo il ragazzo.
La giovane promessa classe 2002 della Roma e della Nazionale polacca con cui ha già esordito in prima squadra, era finito nella bufera per un video realizzato e caricato (non da lui) sui social. A metterlo nei guai è stato Zep Dembo, trapper 20enne romano da 22mila seguaci su Instagram e apparso spesso in qualche video postato dalla Dark Polo Gang, che ha fatto circolare in rete il video rendendolo virale nel giro di pochissime ore.
Il risultato è stata tanta indignazione verso il calciatore della Roma, che sta peraltri vivendo un periodo difficilissimo a livello personale (è morto il papà Krzysztof un paio di settimane fa a causa di una malattia).
Il 19enne centrocampista è finito alla gogna per una serata passata tra amici, in cui ad un certo punto lo si vede mentre urla goliardicamente “Mourinho stasera pippiamo”?. Il trapper peraltro non è un amico di Zalewski bensì una persona conosciuta la sera stessa in quel ristorante, come lo stesso Zep Dembo ha precisato su Instagram, scusandosi: “È stata colpa di una mia leggerezza, non corrisponde alla verità e voglio scusarmi con tutti. Mi è dispiaciuto mettere in difficoltà il calciatore della Roma conosciuto in quel momento..”.
Il risalto della vicenda è stato amplificato dai social, probabilmente oltre misura. “Sta passando un momento di difficoltà, sarà uscito a svagarsi con degli amici e ha commesso una leggerezza”, ha osservato Boniek, connazionale del giovane Zalewski, suo pupillo dalla più tenera età. “Non si è tirato indietro in un video, non mi sembra una cosa così grave".
Ora c’è chi parla di una possibile multa da parte della Roma e chi invece sostiene che la società giallorossa possa venire incontro al ragazzo tutelandolo in un momento difficile, ma ciò che conta di più ora per Zalewski è lasciarsi tutto alle spalle facendo parlare il campo.