AGI - "Mi piacerebbe tronare a fare i 200 metri per abbassare il mio tempo e anche per preparare meglio i 100 metri. L'anno prossimo quindi farò anche i 200 metri, così per divertirmi". E' l'annuncio dato dal bicampione oplimpico Marcell Jacobs a Unomattina estate.
Il velocista ha poi aggiunto che il tempo 'monstre' registrato ai Giochi non è un limite per lui insuperabile. "Credo si possa fare anche meno di 9"77. Io sogno in grande e non mi pongo limiti. Quel 9"80 fatto a Tokyo senza vento sarebbe stato 9"77 con un briciolo di vento, quindi non dico nulla di strano. Se ti poni dei limiti poi non puoi superarli, per questo non me li pongo", ha detto Jacobs.
L'atleta sarebbe dovuto tornare in pista da campione olimpico il prossimo 21 agosto, ma ha deciso di fermarsi per tutto il 2021. "Non è un a decisione semplice, c'è un momento in cui capisci che questo è solo un punto di partenza e il prossimo anno ci sono appuntamenti importanti e io voglio arrivare al top del top e ho bisogno di prendere tempo per migliorare su alcuni aspetti che mi mancano. Devo resettare il sistema per ricominciare", ha detto Marcell Jacobs a Unomattina estate.
Quindi si è levato un sassolino dalle scarpe. Dopo la vittoria a Tokyo i media, soprattutto inglesi, hanno insinuato dubbi sulla regolarità della sua performance avanzando neanche troppo velatamente l'ombra del doping. Adesso però è uno dei loro staffettisti (sconfitti per un centesimo dall'Italia a Tokyo) ad essere stato trovato positivo. "Le accuse e i dubbi su di me non mi hanno toccato perché so tutti i sacrifici che ho fatto - ha detto Jacobs - credo però che qualcuno doverebbe guardare quello che ha in casa prima di lanciare accuse. Pochi giorni fa dicevano tante cose su di me, mentre ora l'accusa è per uno staffettista britannico".