AGI - Jessica Rossi, 29 anni, ferrarese di Cento, campionessa olimpica nel tiro a volo specialità Trap a Londra 2012, ed Elia Viviani, 32 anni, veronese di Isola della Scala, oro nell'Omnium del ciclismo su pista a Rio de Janeiro 2016, sono i portabandiera dell'Italia Team alle Olimpiadi di Tokyo 2020 che si svolgeranno da venerdì 23 luglio a domenica 8 agosto. Rossi e Viviani saranno ricevuti il 23 giugno dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la solenne cerimonia di consegna della bandiera italiana.
Sia per il tiro a volo che per il ciclismo si tratta di due prime volte nel ruolo di alfiere. Prima volta, e questa ancor più storica, il fatto che il Coni abbia recepito le raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale di aprire a due portabandiera. Ciclismo e tiro a volo sono due discipline che hanno inorgoglito il palmares azzurro. Infatti, insieme hanno conquistato quasi 100 medaglie olimpiche (60 solo nel ciclismo), il 15% del totale dell'Italia (578) e circa un quarto delle medaglie d'oro complessive del palmares azzurro.
Jessica Rossi, nata il 7 gennaio 1992, tesserata per le Fiamme Oro, specialista del Trap, è tiratrice prodigio capace di vincere a 17 anni nella stessa stagione, nel 2009, sia il titolo mondiale (Maribor) che quello europeo (Osijek). Jessica ha trionfato alle Olimpiadi di Londra 2012 centrando l'oro grazie a uno strepitoso record del mondo, 99/100, diventando la seconda atleta azzurra più giovane della storia a vincere un oro olimpico individuale, battuta per pochi mesi solo dalla nuotatrice Federica Pellegrini. Successivamente all'oro di Londra ha vinto l'oro iridato nel 2013 a Lima e nel 2017 a Maribor. Nella sua bacheca anche cinque titoli europei.
Elia Viviani, nato il 7 febbraio 1989, in questi giorni impegnato nel Giro d'Italia con la squadre della Cofidis, è considerato un ciclista universale, forte sia su pista che su strada. Il primo exploit a livello internazionale nel 2005 con due ori conquistati al Festival della Gioventù Europea di Lignano Sabbiadoro. Nella sua gloriosa carriera ha conquistato 12 medaglie complessive agli Europei su pista, in tutte le specialità (con 8 ori, un argento e 3 bronzi) e tre podi mondiali (due argenti e un bronzo).
Su strada ha collezionato un oro europeo (nel 2019) e un argento (2017), oltre alle innumerevoli vittorie in Coppa del mondo e messo la firma su alcune tappe del Giro d'Italia, Tour de France e Vuelta. Il 15 agosto del 2016 al Velodromo Municipal di Rio de Janeiro la conquista dell'oro nell'Omnium.