AGI - Guardiola esulta, il Manchester City è la prima finalista della Champions League. In Inghilterra i Citizens chiudono la pratica Psg aggiudicandosi anche la semifinale di ritorno per 2-0 grazie a uno scatenato Mahrez.
Sotto gli occhi tristi della stella Mbappé, in panchina a causa dei problemi fisici accusati negli ultimi giorni, il Paris Saint-Germain abbandona l'Europa incappando in una serata negativa. In un campo piuttosto scivoloso a causa della grandine abbattutasi nel pre-gara, City-Psg parte col botto.
Prima il rigore dato e successivamente negato al Var da Kuipers per tocco di spalla di Zinchenko. Poi il vantaggio dei Citizens con una ripartenza difensiva che passa dai piedi di Ederson e Zinchenko, sino al tiro ribattuto di De Bruyne e al tap-in vincente del solito Mahrez, a segno anche all'andata. Il gol del Manchester sveglia il Psg che nel giro di due minuti, tra il 17' e il 19', sfiora per ben due volte il pareggio colpendo la traversa con Marquinhos e con un tiro appena a lato del palo ad opera di Di Maria.
Anche nel secondo tempo i parigini aggrediscono gli avversari a caccia della rimonta ma è ancora una volta il City a colpire in contropiede. Questa volta è De Bruyne a dare il via all'azione e con un perfetto filtrante serve Foden che a sua volta trova al centro nuovamente Mahrez: l'algerino si fa trovare al posto giusto e nel momento giusto per insaccare facilmente la rete del 2-0.
Ma il colpo del ko definitivo arriva al 69' quando Di Maria, ingenuamente, scalcia Fernandinho a gioco fermo e rimedia un cartellino rosso piuttosto evitabile. Il finale di gara è ricco di tensione, nervosismo e frustrazione da parte degli ospiti.
Mentre al triplice fischio i Citizens possono esultare. A Manchester passano gli uomini di Guardiola che prenotano così un posto per la finale di Istanbul. In Turchia ad attendere il City ci sarà la vincente dell'altra semifinale tra Chelsea e Real Madrid (all'andata 1-1 in Spagna).