AGI - Sono 8 le città che ospiteranno i campionati europei di calcio Euro 2020, a partire dall'11 giugno 2021, che hanno confermato la presenza del pubblico negli stadi. Lo ha riferito in una nota la Uefa sottolineando che le restanti 4 città ospitanti (Monaco, Roma, Bilbao, Dublino) avranno tempo fino al 19 aprile per decidere come si svolgerà l'evento.
"Attualmente, otto Paesi ospitanti hanno confermato le capienze degli stadi in base alle proprie proiezioni di un miglioramento della situazione sanitaria nelle loro nazioni a giugno e luglio a seguito di un numero di fattori - scrive l'Uefa - tra cui le campagne di vaccinazione nazionali, le misure pianificate per la riapertura dell'economia e il previsto rallentamento del virus in virtù della stagione più calda".
"San Pietroburgo ha confermato una capienza del 50%, con possibilità di aumentarla entro la fine di aprile - sottolinea l'Uefa - mentre Budapest punta a ospitare il pubblico a pieno regime, con gli spettatori che dovranno osservare rigidi requisiti di accesso allo stadio. Baku ha confermato una capienza del 50%, con i tifosi al seguito delle nazionali partecipanti che saranno tenuti a presentare il risultato negativo di un test Covid-19 per entrare in Azerbaigian".
"Amsterdam, Bucarest, Copenaghen e Glasgow hanno confermato una capienza tra il 25% e il 33%, con Amsterdam, Bucarest e Copenaghen che mantengono aperta l'opzione di un potenziale incremento delle rispettive capienze alla fine di questo mese, a seconda dello sviluppo dei loro programmi di screening di massa e delle condizioni generali di salute - si legge nel comunicato - Londra ha confermato una capienza minima del 25% per le tre partite della fase a gironi e per quella degli ottavi di finale e spera di confermare a inizio giugno un aumento della capienza per le semifinali e la finale".