AGI - Finisce 2-1 l’andata degli ottavi di finale di Champions League della Juventus contro il Porto. Una rete di Chiesa nel secondo tempo ha evitato il peggio lasciando aperta la speranza di una rimonta per la partita di ritorno.
Una partita sofferta per i bianconeri che sono passati in svantaggio all’inizio del match, al 2’ grazie alla rete di Taremi che ha approfittato di un passaggio sbagliato di Bentancur per Szczesny.
Nel primo tempo la Juve è apparsa poco determinata e molto lenta e incapace di rimontare. Al 35’ un infortunio al polpaccio destro costringe all’uscita Chiellilni, che viene sostituito da Demiral. Inutili i tentativi della Juve di pareggiare con Demiral di testa e Rabiot in rovesciata.
Alla ripresa il Porto sorprende ancora i bianconeri dopo appena pochi secondi con una rete di Marega che sfrutta un’altra distrazione difensiva dopo un passaggio di Manafà.
Dopo l’ingresso in campo di Morata al 63’ al posto di McKennie la Juve è apparsa più aggressiva ma la rete del 2-1 è arrivata solo al 82’ grazie a Federico Chiesa a conclusione di un’azione di Rabiot.
Nel recupero la Juventus ha chiesto un rigore per un contatto tra Cristiano Ronaldo e Zaidu ma che l’arbitro lo ha giudicato regolare.