AGI - La Juventus non sbaglia a Parma e torna a vincere dopo il pari interno con l’Atalanta. Al Tardini finisce 4-0 con la doppietta di Ronaldo in mezzo ai sigilli dell’ex Kulusevski e di Morata. La squadra di Pirlo agguanta momentaneamente l’Inter al secondo posto a quota 27 punti, portandosi anche a -1 dalla vetta.
La formazione bianconera cerca subito di mettere le cose in chiaro giocando stabilmente nella metà campo avversaria, alla ricerca del varco giusto per far male. Occasione che arriva alla metà esatta del primo tempo, quando Alex Sandro propone un cross basso da sinistra che finisce sul sinistro di Kulusevski, bravo a piazzarlo all’angolino dove Sepe non può arrivare. Passano una manciata di minuti e arriva anche il raddoppio juventino ad opera di Ronaldo, che stacca sul cross perfetto di Morata e firma il 2-0 che mette ancor più in discesa la gara.
Prima dell’intervallo Bonucci avrebbe sui piedi la palla del tris, ma la cestina clamorosamente calciando fuori da un metro sulla sponda aerea di McKennie. 3-0 che arriva comunque ad inizio ripresa ancora ad opera di Ronaldo, letale con il mancino dopo l’imbucata di Ramsey.
A conti chiusi la Juve concede qualcosina di più al Parma, che prova a riaprire la gara con un paio di buone occasioni, ma trovando sulla propria strada un Buffon attento e provvidenziale. Nel finale ci pensa Morata a far scorrere i titoli di coda sul match segnando il poker di testa su assist del neo entrato Bernardeschi.
La Sampdoria dà continuità alla vittoria con il Verona superando per 3-1 il Crotone tra le mura amiche. A segno il danese Daamsgard e il ceco Jankto nel primo tempo e Quagliarella, appena entrato, nella ripresa. Momentaneo 2-1 del Crotone a pochi minuti dalla fine della prima frazione grazie a un rigore di Simy.
Con questa vittoria la squadra di Claudio Ranieri sale a 17 punti approdando nella parte sinistra della classifica mentre i calabresi restano ultimi con appena 6 punti. Il campo del Marassi è appesantito dalle piogge che hanno colpito Genova nel pomeriggio. L'allenatore della Sampdoria conferma in avanti la coppia di mercoledì, La Gumina-Verre, tenendo in panchina Quagliarella e il 'ribelle' Candreva con cui ha avuto uno screzio poi chiarito nella giornata di ieri.
La prima mezz'ora è tutta di marca blucerchiata. Il più attivo è Jankto che prima al 26' serve l'assist a Daamsgard per il vantaggio e poi, dieci minuti dopo, fulmina Cordaz con un angolato fendente. È un uno-due che stende i calabresi che, poco dopo, rischiano di affondare. Poi, però, in chiusura di tempo arriva l'ingenuità di Ekdal che atterra Reca in area. Per Manganiello è rigore, trasformato con freddezza dal goleador in Serie A del Crotone, Simy, arrivato in totale a quota 14 (secondo Falcinelli a quota 13).
La seconda frazione si apre con il risultato in bilico ma con lo stesso copione di gioco. A spingere sono sempre i doriani con i calabresi ad agire di rimessa. Il match lo chiude capitan Quagliarella, lesto a correggere di testa l'assist del riscatto di Ekdal su azione di calcio d'angolo. L'attaccante campano avrebbe trovato nel finale anche la doppietta personale senonché dal Var arriva la segnalazione di un fuorigioco di Candreva, entrato nel finale.
Per gli uomini di Stroppa è l'ennesima sconfitta che smorza gli entusiasmi dopo i buoni risultati delle ultime due giornate con il Crotone che aveva racimolato ben 4 punti (vittoria con Spezia e pareggio a Udine). La Sampdoria, invece, conferma di essere una delle meteore del campionato e saranno le prossime partite a decidere quanto possa essere ambiziosa la seconda parte di stagione.