AGI - Dopo settimane di colloqui con la federazione australiana e le autorita' dello stato di Victoria, l'Atp ha reso note alcune indicazioni che caratterizzeranno l'edizione 2021 degli Australian Open, primo torneo dello Slam e, di fatto, apertura della nuova stagione tennistica.
Dopo un anno che ha portato la cancellazione di Wimbledon, il rinvio del Roland Garros e lo svolgimento degli Us Open a porte chiuse, la pandemia non ha ancora abbandonato i campi costringendo l'organizzazione a stilare misure adeguate per contenere la diffusione del Covid.
"Insieme, con il supporto del torneo, dei giocatori, dei partner e di Tennis Australia, siamo stati in grado di organizzare e creare un inizio di stagione entusiasmante", ha dichiarato il presidente dell'ATP Andrea Gaudenzi. "La salute e la sicurezza rimarranno essenziali per affrontare le sfide che ci attendono", ha aggiunto.
La prima decisione riguarda l'inizio delle ostilità, posticipato di tre settimane: dal 18 gennaio si passa all'8 febbraio con la finale prevista per il 21 dello stesso mese. I giocatori potranno raggiungere il continente a partire dal 15 gennaio ma dovranno rispettare una quarantena di 14 giorni prima di poter ricevere l'autorizzazione per disputare i match. Dopo l'isolamento obbligatorio potranno partecipare ai tornei preparatori organizzati a Melbourne.
La situazione epidemica in terra australiana è rimasta controllo negli ultimi mesi per cui, ad oggi, non è esclusa la partecipazione del pubblico sugli spalti, certamente con misure che verranno approvate in base all'evoluzione futura della pandemia.
Il direttore degli Australian Open, Craig Tiley, ha dichiarato che probabilmente una percentuale tra il 25% e il 50% dei posti saranno messi a disposizione per il pubblico. Ma ha aggiunto che, se l'epidemia dovesse risultare ancora sotto controllo, questa percentuale potrebbe aumentare.
La stagione avrà però un piccolo antipasto già il 5 gennaio con due tornei Atp 250, a Delray Beach, in Florida (Stati Uniti) e ad Antalya (Turchia) una novita' per il circuito. La federazione internazionale annuncera' poi il resto del suo programma man mano che passeranno le settimane e valutando la situazione di volta in volta. Il torneo di Auckland, in Nuova Zelanda, e' stato cancellato.