(AGI) - Roma, 2 set. - I Campionati Mondiali di ciclismo del 2020 sono stati assegnati a Imola e all'Emilia Romagna. Lo rende noto l'Uci (Unione Internazionale di ciclismo). L'evento iridato si terra' dal 24 al 27 settembre. Il 24 è prevista la crono femminile, il 25 la crono maschile, il 26 la prova in linea femminile e domenica 27 la prova in linea maschile.
È l’autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’ di Imola la sede designata dall’Union Cycliste Internationale (UCI) per ospitare la 93esima edizione del Campionato del mondo di ciclismo sui strada. L’evento, inizialmente assegnato ad Aigle-Martigny in Svizzera e tre settimane fa annullato causa le restrizioni anti-covid imposte dal governo elvetico (non sono ammessi eventi con più di mille spettatori fino al 30 settembre), si terrà nella località romagnola dal 24 al 27 settembre. Il programma delle gare è stato adattato in considerazione dell’attuale situazione sanitaria causata dalla pandemia di Covid-19.
A Imola – già sede del Mondiale di ciclismo nel 1968 (vinsero l’italiano Vittorio Adorni e l'olandese Keetie van Oosten-Hage – quest’anno saranno disputate solo le gare della categoria Elite (linea e a cronometro) e non quelle juniores e under 23. La gara maschile in programma domenica 27 sarà lunga di 259,2 chilometri su un circuito da ripetere nove volte. La prova in linea femminile di sabato 26 sarà di 144 km (5 giri).
Due le salite impegnative di 3 chilometri con pendenza media del 10% e punti del 14%. Queste caratteristiche offriranno ai corridori un profilo paragonabile a quello individuato ad Aigle-Martigny, quindi adatto agli scalatori. Il circuito a cronometro (da percorrere una volta sia maschile che femminile) sarà abbastanza pianeggiante e sarà lungo 32 chilometri con 200 metri di dislivello. La crono femminile è in programma giovedì 24 e quella maschile venerdì 25. Imola è stata preferita ad altre tre candidature importanti, quali le italiane di Peccioli e Alba Adriatica e la francese di Haute-Saône.