AGI - "Mi sento molto rattristato, ma anche decisamente arrabbiato. Vedo e provo il dolore, l'indignazione e la frustrazione di tutti. Sono dalla parte di coloro che stanno protestando contro il razzismo insensato che c'è nel nostro Paese nei confronti della gente di colore. Ma ora ne abbiamo abbastanza. Io non ho le risposte, ma le nostre voci unite hanno una forza che nessuno può dividere". Così su Twitter, Michael Jordan, l'ex star dei Bulls rompe il silenzio sulla morte di George Floyd, il 46enne afroamericano ucciso a Minneapolis, durante un fermo di polizia.
"Dobbiamo ascoltarci l'un l'altro, mostrare compassione ed empatia e mai voltare le spalle alla brutalità insensata - aggiunge -. Abbiamo bisogno di dare messaggi di pace contro le ingiustizie. Le nostre voci, tutte insieme, devono mettere pressione ai nostri leader affinché cambino le leggi oppure dobbiamo usare il nostro voto per creare il cambiamento". "Ognuno di noi deve essere parte della soluzione e dobbiamo lavorare insieme per garantire giustizia per tutti. I miei pensieri sono rivolti alla famiglia di George Floyd e a tutti quelli le cui vite sono state brutalmente e insensatamente colpite da atti di razzismo e ingiustizia" conclude Michael Jordan.