R oma - Genoa e Lazio sparano a salve e dal Ferraris esce fuori uno 0-0 che serve poco alla classifica di entrambe: i rossoblù restano impelagati in zona retrocessione, i biancocelesti non fanno quel balzo necessario per la rimonta in zona Europa League. Tanto agonismo e poche emozioni, con Perin e Marchetti a lungo inoperosi. Grande partenza della Lazio: tre corner nei primi cinque minuti, Perin subito super sul destro di Cataldi, poco dopo trema la traversa rossoblù sul colpo di testa di Mauri, schierato a sopresa da Pioli - complice l'infortunio di Candreva - nel tridente completato da Felipe Anderson e Djordjevic. Del Genoa poche tracce, anche perchè la Lazio gioca con personalità nonostante le tante assenze (out anche Bisevac, Radu, Biglia, Onazi e Matri) e blocca sul nascere le ripartenze dei rossoblù, con Suso che fatica a innescare Pavoletti e Cerci, mentre il rientrante Rincon e Dzemaili a centrocampo vengono 'mangiatì dall'aggressività di Cataldi e compagnia. Marchetti rischia grosso per la prima volta al 38', quando una cavalcata di Dzemaili innesca Cerci il cui sinistro, deviato da Mauricio, costringe Konko al salvataggio quasi sulla linea. Patric per uno spaesato Basta, comunque alle prese con un problema muscolare, è la mossa di Pioli in avvio di ripresa: la partita resta equilibrata e tecnicamente non eccelsa, con la Lazio a dare l'impressione di maggiore continuità.
Tegola per Gasperini, fuori per infortunio Ansaldi, dentro Rigoni con Rincon spostato a destra. Al 63' la prima parata di Marchetti, bravo a respingere d'istinto la girata di Munoz su punizione di Suso. Si affacciano in partita anche Keita, Lulic, Lazovic e Tachtsidis, ed è proprio il greco a costringere Marchetti all'intervento senza possibilità di errore: missione riuscita per il portiere. Finisce 0-0, con una brutta notizia per Gasperini visto l'infortunio di Pavoletti (sospetto stiramento alla coscia destra). Per la Lazio, che all'ultimo respiro spreca un clamoroso contropiede con Felipe Anderson, la sensazione di un'occasione mancata, per il Genoa un punto che muove la classifica ma non elimina sofferenza e rischi. (AGI)