(AGI) - Roma, 10 dic. - "Sappiamo che quando non abbiamo la Curva Sud l'ambiente e' differente allo stadio. Abbiamo fatto di tutto, 24 tiri in porta, potevamo fare meglio certo. Szczesny ha fatto una parata strepitosa, ma siamo qualificati e vuol dire che siamo stati piu' forti del terzo e del quarto: il primo obiettivo stagionale e' stato centrato, siamo molto contenti perche' a febbraio avremo un altro potenziale". Alla fine della partita pareggiata 0-0 tra Roma e Bate Boprisov all'Olimpico, con i giallorossi salvati da due miracoli di Sczesny - ieri determinante in positivo come lo era stato in negativo in Bielorussia - Rudi Garcia sottolinea (l'unico) aspetto positivo della serata di Champions: il passaggio del turno che vale tantissimo soprattutto dal punto di vista economico: circa 20 milioni di euro. "Ho una panchina molto corta sul piano offensivo, entrato Salah non avevamo piu' nessuno, Dzeko aveva i crampi ma non potevo cambiarlo - osserva il tecnico giallorosso ai microfoni di Premium Sport -. Abbiamo comunque tenuto un buon equilibrio e potevamo segnare fino alla fine". Poi spiega l'atteggiamento rinunciatario della sua squadra nella seconda meta' della ripresa: "Il Leverkusen? Sapevamo che non stava vincendo. Se mi aspettavo di piu'? So che il portiere del Barcellona ha fatto una grande partita come i due portieri qua all'Olimpico, ma avevano solo due titolari: noi volevamo vincere e nient'altro, non l'abbiamo fatto ma sapevamo che c'era forse un altro risultato utile, il pareggio, se il Bayer non vinceva, e questo pareggio ci serviva come il pane". Secondo Garcia la Roma chiaramente deve crescere: "Non e' la stessa squadra in attacco, abbiamo meno soluzioni e giocano quasi sempre gli stessi - spiega -. E' un momento complicato perche' ci mancano i due punti di Bologna o Torino, con questi 4 punti parleremmo in un altro modo di questa Roma. Se si e' in difficolta' bisogna centrare i risultati, anche se con pochi punti abbiamo superato il girone. Ora ci rimangono tre partite, a Napoli, poi la Coppa Italia e il Genoa in casa, vogliamo finire bene l'anno. Io faccio i complimenti ai ragazzi, qualificarsi non era facile all'inizio". Olimpico glaciale, e avverso dopo il triplice fischio di Atkinson: "Tocca a noi mettere il pubblico alle nostre spalle, mostrando combattivita', voglia, se sudi per la maglia della Roma nessuno ti puo' dire nulla - precisa Garcia -. La cosa brutta e' che dall'inizio della stagione la Curva Sud fa sciopero, e' quello il cuore della tifoseria, trascina. E' triste vedere certe cose, ma sta a noi prendere applausi facendo ancora meglio sul campo".xxxx xxxxxxxxxxxxxx Nainggolan: "e' andata bene, fischi? non importa" ="I tifosi aspettavano la vittoria quanto noi, abbiamo creato tanto e concluso poco, bisogna essere piu' cattivi sotto porta, ci e' andata bene perche' bastava il pareggio ma queste partite bisogna vincerle. Ora abbiamo una partita difficile con il Napoli, ma dobbiamo essere consapevoli dei nostri difetti, guardare positivo, al momento i fischi non ci importano, sono contenti quanto noi perche' ci siamo qualificati, ma si aspettavano la vittoria come noi". A dirlo e' Radja Nainggolan dopo il deludente quanto prezioso pari casalingo con il Bate Borisov che vale la qualificazione agli ottavi di Champions League per la Roma dopo 5 anni. "Non c'era paura, abbiamo creato e cercato di giocare, siamo fiduciosi e abbiamo dato tutto, di positivo - prosegue ai microfoni di Premium Sport - c'e' la qualificazione ottenuta e basta, dobbiamo dare di piu' e vincere prima possibile".xxxxx xxxxx Florenzi punge tifosi "preferivo 70mila fischi ="Pensiamo positivo e diciamo che abbiamo raggiunto l'obiettivo. I tifosi pagano l'abbonamento e il biglietto, hanno il diritto di dire cio' che vogliono: tutti vorrebbero una Roma spumeggiante, che fa sei gol a tutti, ma al momento non e' cosi'. I tifosi hanno il diritto di contestare, ma preferivo fossero in 70mila a fischiarmi". A dirlo Alessandro Florenzi parlando ai microfoni di Premium Sport dopo la sofferta e contestata, dai pochi tifosi dell'Olimpico, qualificazione della Roma agli ottavi. "Stasera avremo fatto 25 tiri, con un po' di cinismo in piu' potevamo evitare le grandi parate di Szczesny e fare gol - ricorda il centrocampista giallorosso -. Se segnavamo io ed Edin avremmo parlato di un 2-0 e di una Roma ritrovata". Secondo Florenzi "volevamo fare tanto pressing e si e' visto in alcuni momenti della partita, lavora su tutti gli aspetti e dobbiamo seguirlo, se ognuno va per la sua strada e' la volta buona che andiamo fuori strada", conclude. .