Nuoto: europei, Italia vince la classifica a squadre

N etanya - Secondo posto nel medagliere e primi nella classifica a squadre. L'Italia stupisce ancora nella National Olympic Swimming Pool di Netanya e fa la storia ai 18esimi campionati europei di nuoto in vasca corta. Sette ori, cinque argenti e cinque bronzi, un record mondiale, uno europeo e sedici record italiani come mai nella storia. Nell'ultima giornata due ori, un argento ed un bronzo. L'aveva promesso dopo l'argento nei 50, e questa volta bomber Marco Orsi finalmente fa gol e nei 100 stile libero centra la sua prima medaglia d'oro internazionale in carriera. Dalla corsia quattro il tuffo e' quello giusto e il passaggio ai 50 lo premia: 22"03. Avversari surclassati e chiusura in solitario in 46"05 (il belga Timmers secondo, e' a 56 centesimi), ad un centesimo dal suo record italiano stabilito quest'anno il 19 aprile a Riccione. "Sono contento per la medaglia, avrei solo voluto fare il record italiano in un contesto internazionale - dichiara il 25enne di Uisp Bologna e Fiamme Oro allenato da Roberto Odaldi - Riportare questo titolo dopo nove anni in Italia mi inorgoglisce (da Magnini a Helsinki 2006 ndr).Adesso mi confrontero' con i pesi massimi, come l'americano Adrian, la prossima settimana nel "Duel on the pool". Quest'anno ho lavorato molto nei misti preparando piu' la gara americana della settimana prossima. A questo punto sono soddisfatto, e' una medaglia che mi da' fiducia".

Il Bomber fa doppietta dopo l'argento nei 50 e il bronzo nei 100 stile libero a Herning 2013, ed eguaglia Lorenzo Vismara che sali' sui stessi gradini del podio nel 2002 a Riesa in Germania (primo nei 100 e secondo nei 50 sl). Il secondo oro arriva nel finale: la 4x50 mista maschile vince il settimo oro della rassegna (come a Valencia 2000) col record italiano e record dei campionati in 1'31"71. Un mix esplosivo di giovani e campioni che diverte, entusiasma e appassiona. Apre nel dorso l'infaticabile Simone Sabbioni (23"29 dopo il 23"09 fatto 10 minuti prima), prosegue Fabi Scozzoli con una rana da 25"88; Matteo Rivolta (22"19) rintuzza l'attacco della Russia nella farfalla e lancia Marco Bomber Orsi, oro neocampione europeo dei 100 stile libero, che rifinisce con un crawl da urlo toccando in 20"35. Negli specchietti non si vede nessuno, la Russia e' a 46 centesimi (1'32"17). La staffetta non vinceva l'oro dal 2011 e batte il precedente primato 1'32"17 del 10/12/2009 di Istanbul con Mirco Di Tora, Alessandro Terrin, Rudy Goldin e Filippo Magnini.

"Un'edizione storica trascinata dalle staffette - racconta a caldo Fabio Scozzoli, dall'alto della sua esperienza. L'Italia sta crescendo come squadra e questo dimostra come possiamo ben sperare per il futuro". D'accordo il compagno Matteo Rivolta che aggiunge "La mista e' sempre stata un po' sottovalutata, invece in vista di Rio siamo competitivi. Abbiamo grandi potenzialita' e in prospettiva possiamo ben figurare anche a livello mondiale".Immenso Simone Sabbioni.

"Siamo felicissime, perche' era l'ultima gara e ci tenevamo a far bene - sottolinea Di Pietro, qui alla quarta medaglia in staffetta - Come gruppo siamo in crescita, vista anche la competitivita' delle avversarie. Siamo Sulla Strada giusta". Le fa eco Gemo, che ha aperto le ostilita': "Speravo di fare il record dei 50 dorso che e' un po' datatato - dichiara la veterana del nuoto azzurro che ha esordito nella rassegna continentale a Dublino 2003 - Pero' va bene una medaglia in staffetta e' sempre una bella soddisfazione. Speravo anche nella gara individuale ma non e' andata". Se per la Ferraioli, sesta nella gara individuale, e' una riscossa che la porta a vincere la quarta medaglia in staffetta, per la Carraro e' il primo titolo in assoluto: "Sono felicissima - ammette la genovese di Azzurra '91 allenata da Fabrizio Bastelli - E' la pmia prima medaglia internazionale e me la tengo stretta.Peccato per i 100 rana dove potevo far meglio, ma va bene cosi'".Sfugge di 2 centesimi a Ilaria Bianchi il podio nei 100 farfalla che la bolognese, campionessa nel 2012 a Chartres, chiude quarta in 56"45; quinta Silvia Di Pietro col personale di 56"63. Quinta col personale nei 200 rana Ilaria Scarcella, che chiude in 2'21"25, meglio di oltre 1" del precedente (2'22"58) e terzo all time italiano dopo De Ascentis e Fissneider. Nei 400 stile libero gara in fondo delle azzurre, che si piazzano settime col personale, Erica Musso in 4'02"28, e ottava Diletta Carli in 4'03"36.

Il bambino d'oro del nuoto azzurro e' d'argento nei 50 dorso (ex-aequo con l'inglese Walker-Hebborn) in 23"09, e si batte di nuovo limando il record italiano dopo il 23"23 della semifinale.Vittoria per il polacco Polewka in 22"96. Mai un azzurro aveva vinto una medaglia in questa specialita' nella ressegna continentale e la medaglia arriva dal nome nuovo delle corsie azzurre che qui ha vinto un oro in staffetta 4x50 mista, un argento nei 50 dorso, un bronzo nei 200 dorso e realizzato ben quattro record italiani. "Ho fatto cinque giorni ad altissimo livello e questo e' importante - dichiara il 19enne riminese di Esercito e Swim Pro SS, allenato da Luca Corsetti - In acqua mi sento bene e questo si vede nel miglioramento progressivo dalle batterie (32 centesimi, ndr). Non mi aspettavo questo tempo, ed ora mi appartengono i primati nazionali di tutte le distanze della vasca corta. Sinceramente non me l'aspettavo perche' puntavo al 23"23 della semifinale. E' stato un Europeo con i fiocchi". Bronzo col record italiano per la 4x50 mista femminile. Elena Gemo (26"85), Martina Carraro (30"06), Silvia Di Pietro (24"989 ed Erica Ferraioli (23"74) conquistano la terza medaglia di giornata col record italiano di 1'45"73 abbassando il precedente di 1'46"47 del 5 dicembre 2014 ai Mondiali di Doha (allora Elena Di Liddo, Arianna Castiglioni, Ilaria Bianchi ed Erika Ferraioli).

Chiusura col botto per l'Italnuoto agli Europei in vasca corta di Netanya. Nell'ultima prova della rassegna israeliana, la staffetta maschile 4x50 mista ha conquistato l'oro con il nuovo record dei campionati (1'31"71).Sabbioni, Scozzoli, Rivolta e Orsi hanno messo in fila la Russia, argento in 1'32"17, e la Bielorussia, bronzo in 1'33"21.