AGI - Un mostruoso Max Verstappen domina e vince il Gran Premio Usa a Miami, dopo un sabato negativo e una partenza dalla nona casella in griglia. Gara e strategia perfetta quella dell'olandese della Red Bull, partito con gomme più dure rispetto ai piloti davanti e fermatosi per il pit-stop solo a undici giri dalla bandiera a scacchi, rientrando alle spalle del compagno di scuderia Sergio Perez che però non può nulla al momento dell'attacco.
Quarta doppietta in cinque gare per il team austriaco, mentre chiude il podio il solito Fernando Alonso su Aston Martin. In ombra ancora una volta le Ferrari, rispettivamente quinta e settima con Carlos Sainz e Charles Leclerc, entrambi mai in ritmo. Quarta e sesta invece le Mercedes con George Russell e Lewis Hamilton.
La gara
In partenza fila tutto liscio, davanti le posizioni restano le stesse per i primi giri, mentre poco più dietro Verstappen (partito con gomme dure) inizia a cacciare come uno squalo, risalendo in appena 14 giri dal nono posto fino al gradino più basso del podio. Tanta difficoltà invece per Leclerc, che non riesce a trovare ritmo e dopo il primo valzer di pit-stop si ritrova addirittura a lottare in 14 posizione.
L'olandese campione del mondo, grazie alle soste di tutti, balza clamorosamente al comando della corsa, provando a tenere a debita distanza il compagno di squadra Perez in attesa di poter effettuare anche lui il cambio gomme obbligatorio. Dietro di loro Alonso sembra l'unico che in qualche modo riesce a tenere il ritmo (seppur inseguendo da lontano), mentre le Ferrari continuano a far grande fatica ed anche Sainz si lascia 'scippare' il quarto posto dalla Mercedes di Russell.
Nel finale le ultime emozioni le regalano ancora una volta le Red Bull: Verstappen si ferma ai box e Perez si riprende momentaneamente la leadership, ma con gomme piu' dure e usurate il messicano non può davvero difendersi dagli attacchi del compagno, che va a trionfare allungando nella classifica generale.