AGI - Trentacinque anni appena compiuti, quattro Mondiali vinti, una carriera eccezionale che poteva essere ancora più straordinaria: Sebastian Vettel ha annunciato che lascerà la Formula 1 al termine del Mondiale, dopo 15 anni di gare e trionfi.
Il pilota tedesco ex Ferrari ha spiegato che l'automobilismo è una grande passione ma non lo definisce "come persona" anche perché ha degli aspetti che ha "imparato a odiare". Dietro la decisione c'è la volontà di dedicare più tempo alla moglie e ai tre figli e probabilmente il suo convinto impegno per la lotta ai cambiamenti climatici.
A maggio, rispondendo a una domanda se non si sentisse ipocrita nel professarsi ambientalista nel circo super inquinante della Formula 1, Vettel aveva risposto: "È una domanda che mi pongo ogni giorno e non sono un santo".
Vettel continuerà a gareggiare con la Aston Martin fino all'ultimo Gran Premio, Abu Dhabi, che sarà il suo 300mo, ma ha ottenuto i suoi grandi successi al volante della Red Bull con cui ha vinto quattro titoli iridati consecutivi: 2010, 2011, 2012 e 2013. Con la Ferrari, dal 2015 al 2020, non è riuscito a ripetersi ma ha lasciato un grande ricordo tra i tifosi del team Maranello.
L'annuncio del suo ritiro è arrivato su Instagram, su un account appena creato e con un video nel quale, seduto su uno sgabello, comunica ai suoi fan la sua decisione alla vigilia del Gran Premio d'Ungheria. Anche l'Aston Martin ha ufficializzato la scelta del suo pilota ricordando che è al terzo posto nella classifica dei piloti più vincenti, in termini di Gp, con 53 vittorie.
Meglio di lui solo Lewis Hamilton (103) e Michael Schumacher (91). "Gli abbiamo detto che speravamo continuasse con noi l'anno prossimo", ha riferito il presidente esecutivo della scuderia inglese, Lawrence Stroll, "ma alla fine ha fatto ciò che ritiene giusto per sè stesso e la sua famiglia, e ovviamente rispettiamo la sua scelta".
"Ho avuto il privilegio di lavorare con molte persone fantastiche negli ultimi 15 anni, ce ne sono troppe da menzionare e ringraziare", ha detto Vettel, "negli ultimi due anni sono stato un pilota dell'Aston Martin e, sebbene i nostri risultati non siano stati buoni come speravamo, abbiamo lavorato per mettere insieme un team che può correre ai massimi livelli nei prossimi anni".
Una scelta ponderata a lungo, non semplice, ma naturale anche per dedicarsi alla famiglia: "La decisione di ritirarmi è stata difficile, a fine anno voglio prendermi un po' più di tempo per riflettere su cosa mi concentrerò dopo; per me è molto chiaro che, essendo padre, voglio passare più tempo con la mia famiglia, ma oggi non si tratta di dire addio. Si tratta piuttosto di dire grazie - a tutti - non ultimi ai tifosi, senza il cui supporto appassionato la Formula 1 non potrebbe esistere".