Di chi è la colpa della carambola al Gp di Singapore che ha messo ko le Ferrari?

Manan Vatsyayana/Afp  - Il momento in cui la vettura di Raikkonen urta quelle di Vettel e Verstappen

Di chi è la colpa dell'incidente?

La parola ai piloti

  • SEBASTIAN VETTEL - "Non lo so cosa è successo. Ho visto solo negli specchietti Max Verstappen e ho visto all'improvviso Kimi Raikkonen che mi ha colpito sul fianco ma non so cosa sia successo tra di loro" dice Vettel subito dopo l'incidente, come si legge su Repubblica. "Sono brutte cose che però capitano. Non ho molto da dire, credo di aver fatto una partenza nella media poi ho visto Verstappen che si stava avvicinando un pochino, ho cercato di chiudergli un po' la porta poi, subito dopo, ho sentito un colpo sul fianco ed è finita".
  • KIMI RAIKKONEN - "Non so se Max non mi ha visto o meno: bisognerebbe chiederlo a lui. Sono cose che capitano, anche se abbiamo pagato un prezzo troppo salato però non credo che avrei potuto fare nulla di diverso per evitare l'incidente. E' un vero peccato che sia finita così, avevo fatto bene i primi 100 metri. Incidente di gara? Vediamo cosa diranno i commissari, anche se non cambierà più nulla a questo punto". Per la cronaca, a fine gara i commissari hanno assolto tutti e tre i piloti.
  • MAX VERSTAPPEN - "C'e stata un'incomprensione tra le due Ferrari", spiega il giovane pilota della Red Bull. "Probabilmente Sebastian non ha visto che c'era Kimi. Io potevo frenare, ma non potevo togliermi dal sandwich. Non capisco Sebastian, che lotta per il campionato. Io puntavo solo a vincere il Gran Premio.... C'è stato un errore da parte loro, non penso solo di Kimi. C'è stata un'incomprensione tra le due Ferrari. Sono contento comunque che ci siamo ritirati tutti e tre, non solo io".

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