AGI - Dopo due pareggi consecutivi il Bologna torna a vincere piazzando un altro colpaccio con vista Champions League. I felsinei passano al Maradona contro il Napoli, imponendosi 2-0 con le due reti in avvio di Ndoye e Posch. Sul successo rossoblu ci sono però anche le mani di Ravaglia, capace di neutralizzare un calcio di rigore a Politano. 18 successo in campionato per la squadra di Motta, che sale momentaneamente al terzo posto a +1 sulla Juve, mentre gli uomini di Calzona, al quinto turno di fila senza vittorie, restano in ottava posizione con il rischio di esser scavalcati dalla Fiorentina (-1) che ha due gare in meno.
L'avvio della formazione ospite sfiora i limiti della perfezione e in una dozzina di minuti indirizza chiaramente il match: al 9' Ndoye sblocca di testa insaccando da due passi un cross dalla destra a rientrare di Odgaard, mentre qualche istante più tardi arriva il raddoppio di Posch, sempre di testa, su corner di Urbanski spizzato da Calafiori. Piovono fischi dagli spalti del Maradona, gli azzurri sembrano storditi dall'uno-due terrificante dei felsinei, ma al 20' trovano il possibile episodio per rimettersi in corsa: Osimhen va giù in area a contatto con Freuler, l'arbitro fischia il rigore ma Politano se lo lascia intercettare da un ottimo Ravaglia.
Al 27' il Napoli ci riprova da palla inattiva con un colpo di testa di Olivera, terminato di poco alto sopra la traversa. Nella ripresa il Napoli prova quantomeno una reazione a livello caratteriale, ma il Bologna concede pochissimo: al 53' Politano si accentra sul mancino e dal limite lascia partire una conclusione respinta ancora da un attento Ravaglia, provvidenziale anche al 69' a tu per tu con Osimhen, il cui destro incrociato termina fuori di pochissimo. Nel finale la squadra di Motta gestisce senza troppi problemi il doppio vantaggio e al triplice fischio può festeggiare un altro grande successo di questa stagione.