AGI - Reduce dal pareggio interno con il Napoli e dal ko esterno con l'Atalanta, la Lazio ritrova il sorriso nella trasferta in terra sarda contro un Cagliari di nuovo in piena crisi. All'Unipol Domus finisce 3-1 per i biancocelesti grazie all'autogol di Deiola, al 200 gol in Serie A di Immobile e al sigillo di Felipe Anderson, mentre la perla di Gaetano serve a poco per gli isolani.
Con questo successo la squadra di Sarri sale a 37 punti e torna momentaneamente in zona Europa scavalcando Napoli e Bologna, mentre gli uomini di Ranieri, al quarto ko consecutivo, restano in penultima posizione a quota 18. I biancocelesti provano subito a controllare il possesso palla prendendo in mano le redini del gioco, e creando il primo pericolo dopo una manciata di minuti dal fischio d'inizio: Isaksen pesca il taglio di Immobile, il cui destro potente è respinto in corner da Scuffet.
Succede poco altro praticamente fino a ridosso della mezz'ora, quando i capitolini trovano il vantaggio grazie ad un clamoroso autogol di Deiola, che devia nella propria porta un cross velenoso di Isaksen dopo i mancati interventi di Scuffet e Azzi. Prima del riposo i sardi hanno una buona opportunità per il pareggio con un colpo di testa di Lapadula su assist di Viola, ma Provedel è bravo a salvare i suoi con un riflesso.
Nei primi venti minuti della ripresa succede di tutto: Immobile raddoppia per la Lazio indovinando il tap-in dopo la risposta di Scuffet su Isaksen, qualche secondo più tardi Gaetano riapre il discorso con una perla sotto l'incrocio da fuori area, poi al 65' Felipe Anderson spegne nuovamente le speranze del Cagliari firmando il 3-1 ospite con un destro deviato. I rossoblù ci provano comunque ma perdono morale e convinzione, cosi' nel finale la Lazio sfiora anche il poker colpendo un palo esterno con Kamada.