AGI - Un calcio di rigore di Nzola all'87' salva la Fiorentina da quella che sarebbe stata la seconda pesantissima sconfitta consecutiva in campionato con l'Udinese. Al Franchi finisce 2-2: nulla da fare per i friulani, avanti per due volte con Lovric e Thauvin ma recuperati prima da Beltran e poi dal penalty dell'attaccante angolano, con Bonaventura che colpisce anche un clamoroso palo a tempo scaduto.
Nonostante la mancata vittoria è un punto prezioso per la squadra di Italiano, che resta da sola al quarto posto a 34 punti, mentre gli uomini di Cioffi riescono a salire solamente a +1 rispetto alla zona retrocessione.
Passano dieci minuti dal fischio d'inizio e gli ospiti sboccano a sorpresa li match: Lovric va in pressione su Mandragora e gli ruba il pallone, poi guida un contropiede da manuale in collaborazione con Lucca e va a segnare l'1-0 bianconero.
I padroni di casa provano a organizzare una timida reazione, ma prima della mezz'ora sono ancora i friulani ad avere un altro paio di palle gol: prima Lucca calcia dal limite trovando la risposta di Terracciano, poi Pereyra s'incunea in aera venendo murato dallo stesso portiere con due compagni liberi da servire al centro.
La squadra Cioffi continua a macinare gioco e creare occasioni, stavolta provandoci su calcio piazzato con Samardzic: il serbo ci prova su punizione e in seguito direttamente da corner, costringendo ancora Terracciano agli straordinari. Nella ripresa la Fiorentina prova a cambiare ritmo e al 56' riesce a rimettere tutto in equilibrio grazie al colpo di testa di Beltran, che sfrutta nel migliore dei modi un bel cross del neo arrivato Faraoni girando in rete l'1-1.
Superata l'ora di gioco l'Udinese va ad un passo dal nuovo vantaggio con una punizione di Thauvin, sulla quale Terracciano rischia la frittata venendo salvato dal palo dopo essersi lasciato sfuggire la palla. Al 73' comunque l'attaccante francese trova la gioia personale, sfruttando il cross basso da destra di Lovric e riportando avanti i friulani.
Nel finale la squadra di Italiano riesce a trovare l'episodio per pareggiare ancora, grazie al calcio di rigore di Nzola dopo un tocco di mano in area di Ferreira (non visto dall'arbitro ma punito giustamente dal Var). Poi a tempo scaduto i viola vanno anche vicini a completare l'incredibile rimonta, ma sbattono contro il palo colpito da Bonaventura con un destro da fuori area.