AGI - Un'incornata di Vlahovic al 91' regala alla Juventus un successo prezioso in chiave scudetto. I bianconeri battono 2-1 una Salernitana orgogliosa, che a distanza di pochi giorni dalla goleada subita in Coppa Italia e in inferiorità numerica per oltre mezz'ora, stava per strappare un punto pesante anche per la lotta salvezza. Di Maggiore (espulso nella ripresa) ed Iling Junior gli altri due gol della sfida.
La squadra di Max Allegri torna così a -2 dall'Inter capolista, mentre gli uomini di Filippo Inzaghi vedono svanire a tempo scaduto il terzo risultato utile di fila in Serie A, restando ultimi in classifica a quota 12 punti. I bianconeri provano subito a spingere sull'acceleratore ma il primo squillo è dei campani al 4': Sambia controlla un cross proveniente da sinistra e calcia di mancino costringendo Szczesny a distendersi in tuffo per bloccare. Nonostante lo spavento gli ospiti tengono in mano il pallino del gioco, senza però trovare sbocchi in avanti per far male agli avversari, bravi a difendersi con ordine e carattere.
Il colpo di scena arriva al 39', quando i granata si affacciano nuovamente in area bianconera e trovano la fiammata del vantaggio: Sambia scappa in velocità a destra e tocca per Tchaouna, che a sua volta serve l'accorrente Maggiore, chirurgico con un mancino dal limite a battere Szczesny per l'1-0. Ad inizio ripresa la Juve prova immediatamente a cambiare ritmo e al 49' crea una grande palla gol per il possibile pareggio, sprecata da McKennie che fallisce un colpo di testa tutto solo su cross di Rabiot.
Al 53' l'episodio che rischia di cambiare volto al match: Maggiore stende lo stesso Rabiot e rimedia il secondo giallo, lasciando la Salernitana in inferiorità numerica per l'ultima mezz'ora abbondante. La squadra di Allegri così inizia a caricare a testa bassa e al 65' pareggia i conti con il neo entrato Iling Junior, che raccoglie un cross basso di Weah ciccato da Vlahovic e scaraventa in rete l'1-1 con il mancino. I campani però non ci stanno e provano subito a rispondere, prima con un potente sinistro di Bradaric dalla distanza murato da Szczesny, poi con una deviazione sotto porta di Simy terminata a lato di poco.
Nel finale la Juve cerca il gol della vittoria, trovandolo a recupero appena iniziato grazie ad un colpo di testa di Vlahovic, bravissimo a battere Costil sul cross perfetto dalla destra di Danilo.