AGI - La Fiorentina batte il Genk 2-1 nella penultima gara della fase a gironi di Conference League e si qualifica al prossimo turno, ma non ancora con la certezza del primo posto nel Gruppo F per la contemporanea vittoria del Ferencvaros contro il Cukaricki. Al Franchi decide il rigore di Nico Gonzalez dopo il botta e risposta tra Kayembe e Martinez Quarta. I viola ora si trovano a +2 in classifica proprio sul Ferencvaros, ultimo avversario da affrontare con due risultati su tre a disposizione.
Neanche cinque minuti sul cronometro e la formazione ospite ha subito la prima grande palla gol del match: Fadera scappa a tu per tu con Christensen sul buco di Parisi, ma il palo dice di no al numero 7 biancoblu. Al 19' invece il portiere viola è costretto agli straordinari sull'incursione di Paintsil, che sfonda a destra senza però trovare la conclusione vincente. Dopo un avvio contratto i toscani iniziano ad alzare il ritmo e prendere campo, spaventando gli avversari con un paio di tentativi di Barak, ma soprattutto con il tap-in di Ikone al 42' salvato sulla linea da Hrosovsky. Proprio allo scoccare del 45', però, è il Genk a passare avanti con Kayembe che s'inserisce in area e di destro sblocca la gara. ù
Veemente la reazione della Fiorentina, che non ci sta e nel recupero del primo tempo pareggia subito con Martinez Quarta, appena qualche istante dopo una grande parata di Van Crombrugge su un colpo di testa di Barak. La ripresa è quasi un monologo della squadra di Italiano, sia sul piano tattico che delle occasioni, seppur in fase offensiva manchi un po' di lucidità a Nico Gonzalez e compagni. L'episodio decisivo del match arriva al 79', quando il neo entrato Kayode viene steso in area e si conquista un pesante calcio di rigore: dal dischetto proprio Nico non sbaglia e completa la rimonta della Fiorentina.