AGI - Sarà una Fiorentina priva di ben otto elementi quella che a partire dalle ore 19 affronterà all'Allianz Stadion il Rapid Vienna nella gara di andata dei play-off di Conference League.
Alle assenze scontate di Barak, Castrovilli e Jovic, non inseriti nella lista Uefa, vanno aggiunte quelle per infortunio di Niccolò Pierozzi, Sabiri per un fastidio al ginocchio, e Ikoné, con quest'ultimo che dunque non ha recuperato dalla botta all'anca che lo tiene fermo da quasi due settimane, di Kayode, vittima di febbre e tonsillite, e Amrabat, che quest'oggi ha svolto una seduta personalizzata e che è stato escluso dalla lista dei convocati per la trasferta in terra austriaca perché il marocchino è al centro di alcune trattative di mercato con Liverpool e Manchester United, che sono in pressing su di lui.
Fra i giocatori - invece - convocati da segnalare la presenza di Kokorin con l'attaccante russo che nei giorni scorsi inizialmente era stato escluso dalla lista Uefa, oltre a quella di Mina, che aveva saltato la gara contro il Genoa di sabato scorso perché in ritardo di condizione fisica.
Sulla formazione che Vincenzo Italiano sta pensando di schierare dal 1' contro il Rapid Vienna scontato il ritorno sul fronte destro della difesa di Dodo, mentre in attacco si va verso la conferma di Nzola come punta centrale. All'Allianz Stadion, dove sono previsti oltre ventimila spettatori saranno assenti i tifosi viola a causa di una squalifica della Uefa relativa alla passata edizione della Conference League.
Sarà, invece, regolarmente presente il presidente della Fiorentina Rocco Commisso che ha seguito la seduta di rifinitura di Biraghi e compagni svoltasi al Viola Park e che, prima di partire con la squadra per Vienna, ha dichiarato: "La speranza è giocare bene e vincerne una alla volta. Se sono fiducioso? Ci sono centosettanta squadre, pensiamo una cosa alla volta".
"Dobbiamo ripartire da zero, archiviare quello che è successo lo scorso anno e pensare che ci sarà da battagliare - ha detto il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, alla vigilia della sfida fra il Rapid Vienna e il team viola - ci attende una sfida importante, che si gioca in 180 minuti, forse anche di più, contro una squadra che nel turno precedente è riuscita a vincere fuori casa per 5-0 e che ha fatto molte più partite di noi. Quindi, sotto l'aspetto fisico, sono forse più avanti di noi, però ce la giocheremo, come abbiamo fatto l'anno scorso contro il Twente - ha detto ancora - quello è stato un play-off difficile ma sono convinto che lo sarà anche ora".
"Abbiamo visto lo stadio, domani sarà gremito, siamo abituati a queste bolge e questi campi caldi che spingono dal primo all'ultimo minuto quindi da questo punto di vista, visto quanto passata l'anno scorso, non ci faremo intimorire", ha aggiunto Italiano.