AGI - Il Genoa torna in Serie A dopo a poco meno di un anno dalla retrocessione: la vittoria per 2-1 con l'Ascoli e il contemporaneo pareggio del Bari a Modena (1-1) hanno regalato la promozione ai liguri. E in città è esplosa la festa rossoblù, con caroselli e maxi-raduno in piazza De Ferrari in cui non sono mancato gli sfotto' ai cugini della Sampdoria, le cui speranze di salvezza in A sono quasi nulle.
Davanti a un Ferraris gremito da 33mila tifosi, la squadra di Gilardino (per squalifica in tribuna dove c'era anche presidente della Lega di Serie B, Balata) ha sbloccato il risultato al 16mo: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Sturaro di testa colpisce la traversa, sulla ribattuta Bani mette dentro d'astuzia. Prima del riposo c'è ancora la parata super di Leali su Strootman (31mo) e il palo colpito da Gondo in rovesciata.
Nella ripresa il Genoa allunga al 63mo con Badelj dopo un errore di Bellusci. Poco dopo, al 66mo, il portiere bianconero Leali neutralizza il rigore del capocannoniere del Grifone Coda e anche la ribattuta. Ma sul capovolgimento di fronte Marsura, appena entrato, accorcia le distanze al 67mo dalla brevissima misura dopo l'assist di Collocolo e finisce così.
La promozione è un piccolo miracolo di Alberto Gilardino che ha preso la squadra al sesto posto e l'ha guidata alla seconda piazza, l'altra utile per la promozione diretta, perdendo una sola partita, a Parma. Tra i protagonisti il bomber Massimo Coda, autore di 10 gol in campionato ma frenato da un infortunio. La promozione meno di un anno dopo di quel 3-0 al Maradona contro il Napoli che sancì la retrocessione.