AGI - Si opera per un tumore al naso e la Ternana le allunga il contratto di un anno, per tutta la stagione 2023-2024: è accaduto a Deborah Salvatori Rinaldi, 31enne attaccante abruzzese del club umbro, con trascorsi al Milan e alla Fiorentina. Il primo marzo Deborah si è sottoposta a un intervento di svuotamento dei seni paranasali monolaterale dopo la scoperta di un addensamento di origine tumorale.
L'operazione all'Ospedale Sant'Anna di Como si è svolta senza complicazioni ma la giocatrice ora dovrà osservare un periodo di assoluto riposo e delle terapie specifiche per tornare disponibile nella prossima stagione agonistica. A confortarla nel percorso di recupero è arrivato l'annuncio della Ternana Calcio che le ha allungato il contratto per ribadire che "non è solo una società calcistica ma una vera famiglia per tutti i suoi atleti".
Un impegno che arriva anzitutto dal vulcanico presidente Stefano Bandecchi, il fondatore dell'Università degli Studi Niccolò Cusano finito nel mirino di inchieste giudiziarie per evasione fiscale e protagonista di accesi scontri con una parte della tifoseria, ma sempre in prima fila per il suo impegno sociale.
Il 62enne imprenditore nato a Livorno ma romano d'adozione e candidato a sindaco alle elezioni comunali di Terni, è impegnato dal settore della ricerca scientifica con la Fondazione Niccolò Cusano, agli aiuti concreti a ospedali, enti e associazioni. Un esempio concreto è Terni Col Cuore, l’associazione nata per sostenere, attraverso un ampio ventaglio di iniziative, i cittadini in difficoltà.
Nei mesi scorsi la Ternana Women aveva già offerto un contratto ad Alice Pignagnoli, la 33enne calciatrice della Lucchese messa fuori rosa dal club perché incinta. Ora il nuovo gesto verso l'attaccante che ha espresso la sua gratitudine con un toccante messaggio su Instagram, raccontando la sua vita dopo la scoperta che il tumore era maligno, il 20 febbraio.
Il giorno in cui ha comunicato la notizia alle compagne, facendo un discorso sulla riconoscenza, è arrivata la sorpresa più bella: "Quella mattina, dopo l’allenamento, Paolo Tagliavento e Isabella Cardone erano nello spogliatoio con il rinnovo in mano. La Ternana quella mattina mi ha fatto piangere".
"Quel giorno abbiamo pianto tutti, ma poi quei tutti mi hanno sollevato al cielo e mi hanno ricordato che io a operarmi non ci sarei andata da sola", ha raccontato l'attaccante, "l'operazione è andata bene. Sarà un periodo difficile, fatto di pochissimi sforzi, lentezza, pazienza, mal di testa, radioterapia, controlli e visite".
"Per 31 anni ho disegnato il mio capolavoro, ma poi un “mostro” mi ha bruciato la tela… Non sarà mai uguale, ma con un bel respiro, alti e bassi, le persone che mi amano e la medicina, andremo a comprare un’altra tela per ricominciare da capo".