AGI - Il Torino rimonta in maniera clamorosa l'Empoli e sfiora il miracolo nella trasferta del Castellani. Finisce 2-2 con il doppio vantaggio azzurro firmato da Luperto e Marin, ma reso vano nel finale dai sigilli dell'ex Ricci e di Sanabria, con un palo clamoroso colpito da Miranchuk a tempo scaduto. La squadra di Zanetti, con tanto amaro in bocca, lascia per strada la terza vittoria di fila ma centra comunque il sesto risultato utile consecutivo, con cui sale a 26 punti in classifica, mentre gli uomini di Juric si portano a quota 27.
Succede pochissimo nelle prime battute di gara, giocate a bassi ritmi e prive di particolari occasioni da gol almeno fino a ridosso della mezz'ora. Al 29' infatti sono proprio i padroni di casa a rendersi pericolosi per primi, con una conclusione di Marin da fuori respinta in tuffo da Milinkovic. Passano una manciata di minuti e gli azzurri trovano il vantaggio con un episodio da palla inattiva: Marin calcia alla perfezione un corner da sinistra, Luperto indovina lo stacco nel cuore dell'area e di testa firma l'1-0.
Nella ripresa il Toro prova a cambiare marcia iniziando a presentarsi con insistenza dalle parti di Vicario, che al 60' viene salvato dal palo sul tacco volante dell'ex Ricci, mentre al 65' abbassa la saracinesca con una delle sue super parate sul mancino a giro di Miranchuk. L'Empoli si salva e al 69' colpisce nuovamente con Marin, capace d'indirizzare un destro potentissimo dai 25 metri direttamente sotto l'incrocio dove Milinkovic non può arrivare. Nel finale i granata tentano con orgoglio di restare all'interno del match e in maniera clamorosa, nel giro di tre minuti, rimettono tutto in equilibrio con le reti dell'ex Ricci e di Sanabria, sfiorando addirittura un incredibile successo con Miranchuk, sfortunato a colpire un palo a portiere battuto.