AGI - Il Napoli fa il proprio dovere nel derby campano con la Salernitana, vince 2-0 e mette con le spalle al muro le rivali inseguitrici per la corsa scudetto, ora costrette a rispondere per mantenere il passo.
All'Arechi decidono le reti di capitan Di Lorenzo e del solito scatenato Osimhen, sempre più capocannoniere con 13 sigilli in campionato. La squadra di Spalletti vola a 50 punti momentaneamente a +12 sul Milan e +13 sull'Inter, mentre quella di Nicola resta inchiodata a quota 18, solo a +6 sulla zona retrocessione.
Come da copione sono gli azzurri che tentano di fare la partita, impadronendosi del possesso palla e cercando più volte il varco per colpire. Il più pericoloso della formazione napoletana è il solito Osimhen, che ci prova un paio di volte facendosi respingere prima da Gyomber e poi da Ochoa, successivamente invece si vede annullare un gol per fuorigioco sul tocco di Di Lorenzo.
Sarà proprio il terzino e capitano della squadra di Spalletti, all'ultimo secondo disponibile del primo tempo, a realizzare il vantaggio ospite: Anguissa sfonda a sinistra e mette al centro trovando Di Lorenzo, che controlla e spara un destro in rete colpendo anche la traversa.
La pressione del Napoli continua anche ad inizio ripresa e al 48' porta al raddoppio di bomber Osimhen, il più lesto di tutti a raccogliere la respinta del palo sul tiro di Elmas, facendo 13 centri in campionato e 2-0 per i suoi.
La reazione della Salernitana sta tutta in un colpo di testa di Pirola su cross di Candreva, terminato a lato di pochissimo, mentre sull'altro fronte è ancora Osimhen a rendersi pericoloso con una zuccata respinta da Ochoa. Nel finale i granata avrebbero un'incredibile chance per riaprirla con Piatek, che approfitta di una leggerezza tra Di Lorenzo e Lobotka, ma si lascia ipnotizzare a tu per tu da un super Meret che si salva anche con l'aiuto del palo. Al triplice fischio resiste il 2-0.