AGI - Nonostante tanta fatica e poco calcio messo in mostra per oltre un’ora di gioco, il Portogallo inizia il proprio cammino a Qatar 2022 con un successo per 3-2 ai danni di un Ghana mai domo.
Apre Ronaldo su rigore centrando il record di almeno un gol in cinque Mondiali diversi, poi pareggia Andre Ayew prima che Joao Felix e il rossonero Rafael Leao (primo gol in nazionale) riportino avanti i lusitani. Nel finale serve a poco l’altro gol africano di Bukari.
La squadra di Santos sale così al primo posto del Gruppo H, dopo il pareggio maturato nell’altra sfida tra Uruguay e Corea del Sud. Come prevedibile sono i portoghesi a fare la partita, controllando il possesso palla e cercando il varco per far male alla difesa avversaria. La prima grande potenziale occasione capita al 10’ sui piedi di Ronaldo, che controlla insolitamente male un passaggio dopo una palla persa dai ghanesi, sprecando di fatto una chance enorme tutto solo davanti ad Ati-Zigi.
Lo stesso CR7 ci riprova qualche minuto più tardi, stavolta di testa, volando in cielo su un cross da sinistra ma senza inquadrare lo specchio della porta. Sono questi di fatto gli unici squilli di un Portogallo che non riesce ad accendersi neanche ad inizio ripresa, rischiando al 55’ sul primo vero tentativo del Ghana targato Kudus, impreciso di poco con una conclusione mancina dalla distanza.
Al 62’ però i lusitani trovano l’episodio per sbloccare una partita tosta: Ronaldo va a giù in area a contatto con Salisu, l’arbitro fischia il penalty e l’ex Manchester United realizza con freddezza l’1-0. Il match si stappa e neanche una decina di minuti più tardi la nazionale africana rimette tutto in equilibrio con Andre Ayew, che infila dentro da pochi passi l’1-1 dopo un passaggio di Kudus lasciato lì da Pereira.
Il valzer di emozioni continua poco più tardi, il Portogallo torna immediatamente avanti con Joao Felix al 78’ e un paio di minuti dopo allunga sul 3-1 con il milanista Leao, appena entrato in campo.
Nel finale il Ghana prova a rimettersi in corsa accorciando con Bukari, poi proprio all'ultimo istante Diogo Costa rischia di combinare una frittata sulla pressione di Williams, che non riesce a beffarlo sul più bello.