AGI - Nella 15ma giornata di Serie A l'inter passa a Bergamano guadagnando 3 punti preziosi. I nerazzurri battono l'Atalanta 3-2 portandosi a 30 punti in classifica. Solo un pareggio, invece, per la Roma di Mourinho, che è stato anche espulso per proteste, contro il Torino. La partita è finita 1-1 in extremis.
L'Atalanta cade in casa, Dzeko bis
Una gara emozionante, in cui è successo praticamente di tutto. Alla fine la spunta l'Inter, il match contro l'Atalanta finisce 3-2 per la squadra di Simone Inzaghi grazie alla doppietta di Dzeko e all'autogol di Palomino.
Secondo posto in classifica per la compagine interista, a quota 30 e a pari punti con Milan e Lazio, che giocheranno piu' tardi. L'Atalanta invece non riesce più a vincere: terza battuta d'arresto nel giro di sette giorni per la squadra di Gian Piero Gasperini. Il primo tempo è scivolato via tra fiammate e occasioni sprecate: la prima quella di Dimarco, dopo un aggancio fantascientifico, l'altra quella di Palomino, neutralizzata da Onana. Le due squadre hanno giocato più sugli errori: ed è proprio da un intervento maldestro di De Vrij che è nato l'1-0 atalantino su calcio di rigore trasformato da Lookman. L'Inter ha prima incassato il colpo, poi ha trovato il gol del pari con Edin Dzeko, abile a sfruttare un prolungamento di testa di Lautaro sul cross di Calhanoglu.
Nella ripresa gli orobici non sono praticamente entrati in campo: all'11' della ripresa Dzeko ha sfruttato un traversone di Dimarco trovando la seconda rete di giornata grazie alla complicità di Maehle. Nel giro di cinque minuti la squadra di Inzaghi ne ha approfittato trovando anche il 3-1: Lautaro su calcio d'angolo ha trovato la deviazione giusta, poi Palomino per anticipare Dzeko ha depositato nella propria rete la sfera. La gara però è stata riaperta proprio dall'argentino, sugli sviluppi di un corner: il numero 6, di testa, è riuscito a superare Onana per la seconda volta. La rete e il forcing finale però non sono bastati per evitare il quarto ko stagionale, il terzo consecutivo. L'Inter, invece, va alla sosta con un sorriso grande così.
Matic salva la Roma al 94', 1-1 con il Torino
Matic salva la Roma al 94' da un'altra sconfitta certa con il Torino, dopo un rigore sbagliato dall'ex Belotti un paio di minuti prima. All'Olimpico finisce 1-1 dopo un finale pazzo acceso dalla qualità del ritrovato Dybala: ai granata non basta il momentaneo vantaggio di Linetty, raggiunto proprio dal serbo a tempo scaduto. La squadra di Mourinho chiude l'anno salendo a 27 punti in classifica alla pari dell'Atalanta, mentre gli uomini di Juric si portano a 21.
Più intraprendente l'avvio dei granata, che al 7' spaventano per la prima volta i giallorossi due volte in pochi istanti, prima con Vlasic murato da Celik, poi con Sanabria che calcia alto da buona posizione.
Al 19' la risposta dei padroni di casa porta la firma di Zaniolo, servito da Abraham e impreciso con il mancino, mentre una manciata di minuti piu' tardi i capitolini si vedono assegnare un rigore per un tocco di mano di Ricci in area a seguito di un corner, successivamente tolto dall'arbitro dopo l'on field review (deviazione prima di testa e poi di braccio).
Al 37' la Roma si rende ancora pericolosa da calcio d'angolo, stavolta con un colpo di testa di Mancini che anticipa Milinkovic ma mette a lato di poco. Ad inizio ripresa la squadra di Mourinho sembra partire con un altro piglio, ma al 55' viene gelata dal gol di Linetty, lasciato troppo libero di colpire di testa in area sul cross perfetto di Singo. I giallorossi sembrano svegliarsi solo dal 70', minuto in cui entra in campo Dybala per la prima volta dopo l'infortunio muscolare: l'argentino da' la scossa e si rende pericoloso con un paio di conclusioni, cui se ne aggiunge anche una di El Sharaawy bloccata in due tempi da Milinkovic. Nel finale succede veramente di tutto: la Roma sbaglia un rigore al 92' con il grande ex Belotti che colpisce il palo esterno, ma un paio di minuti piu' tardi l'agguanta comunque con mancino dalla distanza di Matic che sorprende il portiere granata dopo una leggera deviazione.
Monza in versione super, 3-0 alla Salernitana
All'U-Power Stadium un Monza in versione deluxe spazza via la Salernitana. Segnano Carlos Augusto e Dany Mota nel primo tempo, Pessina fa 3-0 su rigore nella ripresa. Per i granata, che rimangono anche con l'uomo in meno per l'espulsione di Candreva, c'è il secondo ko consecutivo. I brianzoli si rialzano dopo la sconfitta dell'Olimpico con la Lazio. Rovella torna titolare al fianco di Pessina nel centrocampo di Palladino che avanti conferma Colpani vicino a Caprari e alle spalle di Dany Mota. Nicola cambia l'attacco e lancia Botheim e Dia, panchina perPiatek e Bonazzoli.
Verona-Spezia 1-2 ma è dramma Dragowski, addio Qatar
Finisce 1-2 lo scontro salvezza andato in scena al Bentegodi tra Verona e Spezia. Vittoria in rimonta per i liguri che, passati in svantaggio nel primo tempo dopo la rete di Verdi, hanno avuto la forza di restare in gara e aggiudicarsi una vittoria non semplice. Notte fonda invece per il Verona che ultimo in classifica con 5 punti colleziona cosi' la decima sconfitta consecutiva in campionato.
Al 39', azione di ripartenza del Verona e scontro durissimo tra Lasagna e Dragowski. L'estremo difensore, convocato dalla nazionale polacca per il Qatar, resta a terra dolorante alla caviglia destra ed è costretto ad abbandonare il campo in barella tra la disperazione dei compagni. Per l'ex Fiorentina, niente Mondiali.