AGI - Dopo la brutta prestazione in Champions League contro il Chelsea, il Milan rialza subito la testa e si aggiudica il big match della nona giornata di Serie A contro la Juventus. A San Siro finisce 2-0 grazie alle reti di Tomori e Brahim Diaz: tre punti che proiettano la squadra di Pioli a quota 20 in classifica, momentaneamente alla pari di Napoli e Atalanta, mentre gli uomini di Allegri restano fermi a 13 senza riuscire a trovare continuità dopo il successo con il Bologna.
La sfida è godibile e divertente sin dalle prime battute di gioco, caratterizzate da buoni ritmi e diverse potenziali occasioni da gol. In particolare per i bianconeri, che partono con un pizzico in piu' di convinzione e si rendono pericolosi con almeno tre conclusioni che però non trovano fortuna.
I padroni di casa crescono con il passare dei minuti e al 20' sfiorano per la prima volta il vantaggio con Leao, che tenta una deviazione istintiva di tacco dopo un tocco di Kalulu su situazione di corner, scheggiando il palo alla destra di Szczesny. Al 34' invece è il legno di sinistra a salvare il polacco su un'altra conclusione di Leao, stavolta da fuori area con un bel destro a giro. L'1-0 del Milan arriva comunque a ridosso dell'intervallo, proprio nel recupero, quando da un calcio d'angolo Giroud tenta una girata in piena area, regalando di fatti un assist a Tomori che da due passi mette dentro.
Ad inizio ripresa i rossoneri trovano anche il raddoppio grazie ad una splendida azione di Brahim Diaz, che recupera palla a metà campo e s'invola verso la porta fulminando Szczesny per il 2-0. La Juve prova come può a reagire, al 71' Milik ha sulla testa una buona opportunità ma indirizza troppo centralmente, mentre nel finale la palla gol più grande ce l'ha il neo entrato Kean, murato prodigiosamente da Kalulu. Prima del triplice fischio invece, dall'altra parte e' Szczesny a salvare il possibile tris di Origi.